Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Le varici sono vene superficiali dilatate. La dilatazione può essere localizzata o diffusa. Sono causate nella maggior parte dei casi da compressione dei vasi venosi, trombosi delle vene profonde e insufficienza delle valvole venose.
Costituiscono fattori di rischio specifici per le donne la gravidanza, l'età e l'obesità. Le varici si annunciano non solo attraverso i tipici cordoni bluastri, ma anche tramite una serie di sintomi quali crampi notturni, senso di gonfiore ai piedi, formicolii, facilità all'ematoma, pelle secca e lucida con comparsa di eczemi.
La maggior parte delle varici si trova negli arti inferiori, ma possono presentarsi anche anche a livello faringeo, dell'esofago e della vagina.
Le principali contromisure stanno in una postura non eretta, nell'utilizzo di calze elastiche e, in casi più seri, nella scleroterapia, ovvero nell'intervento diretto sulla vena tramite iniezioni sclerosanti, o nell'assunzione di eparinoide, che migliora il microcircolo. Si può anche ricorrere a una tecnica chirurgica chiamata “stripping”, che elimina le vene malate.
Come forma di prevenzione, farebbe bene camminare almeno un'ora al giorno, evitare lunghe esposizioni al caldo, non indossare calzature strette, mantenere un peso corporeo adeguato, integrare la propria dieta con fibre e Vitamina C.
La varicella è una malattia infettiva, epidemica ed esantematica causata dal virus Varicella-zoster, che appartiene al gruppo degli Herpes-virus.
La malattia colpisce in gran parte bambini, perché il contagio, che avviene mediante goccioline di saliva disperse nell'atmosfera e il contatto con le eruzioni cutanee, è particolarmente favorito in specifici ambienti sociali, primo fra tutti la scuola.
La varicella ha un periodo di incubazione di 2 o 3 settimane. In seguito si caratterizza per la presenza di un rash accompagnato da febbre non elevata. L'effetto più evidente è la comparsa di bolle (papule) rosse che si trasformano in piccole vesciche, a loro volta destinate a diventare croste che cadono nel giro di qualche giorno.
Esaurita la fase di invasione primaria, il virus non scompare del tutto, ma si ritira nelle terminazioni nervose e in alcuni soggetti tende a manifestarsi nuovamente come herpes zoster, una patologia più comunemente nota con il nome di Fuoco di Sant'Antonio.
Il prurito che si avverte con l'esantema varicelloso è dovuto alla prima e più blanda sollecitazione del virus nelle terminazioni nervose. Ogni individuo che ha contratto la varicella può essere in futuro un ammalato di herpes zoster.
La terapia è volta ad attenuare i sintomi, con l'utilizzo del paracetamolo per la febbre e degli antistaminici per il prurito.
Il vanadio è il componente essenziale di alcuni enzimi, in particolare la vanadio-nitrogenasi, usata da alcuni microorganismi per fissare l'azoto.
In fase di sperimentazione, è emersa la sua capacità di alleviare i sintomi del diabete mellito, grazie a un effetto simile a quello del cromo sul metabolismo degli zuccheri.
La ricerca medica suggerisce che il vanadio potrebbe essere un possibile agente terapeutico grazie alla sua attività sulla secrezione insulinica e alle sue proprietà insulino-simili a livello periferico, sebbene il meccanismo attraverso cui la sostanza produce i suoi effetti rimanga ancora da chiarire del tutto.
Alterazione della funzionalità delle valvole cardiache che, per malattie congenite o acquisite, o non si chiudono completamente, per cui il sangue ritorna nella camera da cui proviene (insufficienza); o non si aprono completamente, per cui il sangue è impedito nel deflusso (stenosi); o presentano entrambi questi inconvenienti (stenoinsufficienza).
Valvola del cuore che mette in comunicazione l'atrio e il ventricolo sinistro, regolando il flusso del sangue dall'atrio al ventricolo.
Il profilo di rischio cardiovascolare globale per un individuo, tenendo conto sia dei suoi fattori di rischio modificabili e quelli non modificabili.
Di Admin (del 03/06/2011 @ 13:36:22, in Lettera V, visto n. 6609 volte)
Il vallo ungueale è la
ripiegatura cutanea che ricopre la base e i
lati dell’unghia. La cuticola, il solco periungueale
e il vallo ungueale svolgono una
funzione protettiva.
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