Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Farmaco procinetico, cioè utile per migliorare lo svuotamento gastrico e la peristalsi intestinale. A causa di alcuni effetti collaterali di tipo cardiologico, al farmaco sono stati posti dei limiti prescrittivi.
Farmaco antitumorale. Derivato chimico del platino, agisce legandosi al DNA e danneggiandolo irreversibilmente. Viene attualmente impiegato per via endovenosa e perlopiù in associazione ad altri farmaci antitumorali. La sua efficacia terapeutica è stata evidenziata principalmente nei carcinomi del testicolo e dell'ovaio e nei tumori a piccole cellule del polmone (microcitomi). Il cisplàtino viene impiegato anche nella terapia dei tumori della vescica, del collo dell'utero, della testa e del collo, nei sarcomi dei tessuti molli. La tossicità più importante è a carico del rene: per limitare il più possibile l'eventuale danno renale il farmaco viene comunemente somministrato con elevate dosi di liquidi per via endovenosa allo scopo di favorire l'eliminazione rapida dall'organismo. Sono altresì possibili effetti sfavorevoli sull'orecchio e sul sistema nervoso. Il cisplàtino rappresenta, comunque, una delle più importanti scoperte della chemioterapia oncologica degli ultimi decenni.Vedi chemioterapia oncologica.
Dolore vescicale, localizzato alla parte bassa del ventre, che può apparire come bruciore, o crampo o tensione vescicale. Compare nelle infiammazioni vescicali, ma anche in corso di malattie che coinvolgono gli organi genitali femminili, ragadi anali o emorroidi.
Aminoacido solforato derivato dall'unione della cisteina con l'omoserina per azione di un enzima (cistationina-sintetasi). Se la cistationina-sintetasi è carente si verifica l'omocistinuria. La cistationina può essere scissa nei suoi due costituenti per opera dell'enzima cistationasi, coadiuvato dalla vitamina B6. Se manca questo enzima si ha la cistationuria.
Dilatazione normale o patologica della vescica. In particolare la dilatazione chirurgica del collo vescicale provocata per estrarre calcoli urinari.
Asportazione chirurgica della vescica urinaria. Il termine può essere usato anche per indicare l'asportazione di una cisti.
aminoacido solforato, cioè provvisto di un gruppo solfidrico (-SH); quando questo gruppo si ossida può dare luogo a un ponte disolfuro (-S-S-). Se tale reazione avviene tra due molecole di cisteina si ottiene la cistina.
|