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Processo patologico a carico della retina che si instaura nell'anziano, è causato da una sclerotizzazione dell'arteria centrale della retina e delle sue sue branche maggiori. Gli incroci arterovenosi patologici sono un segno caratteristico di arteriosclerosi. L’arteriosclerosi retinica, tra l'altro, riflette abbastanza fedelmente lo stato della circolazione cerebrale, ma meno quello di altri distretti come quello cardiaco.
Sinonimo di vitamina A.
Distacco della retina provocato da disinserzione dell'ora serrata, la zona più sottile della retina, conseguentemente a traumi.
Infiammazione della retina e della coroide.
Tumore maligno che colpisce l'occhio, colpisce per di più i bambini ed è caratterizzato da tessuto nervoso della retina con aspetto immaturo. In un terzo dei casi interessa entrambi gli occhi e nel 10% dei casi è ereditario. Alcuni studi genetici hanno rivelato in alcuni soggetti affetti la delezione di un segmento del braccio lungo del cromosoma 13. Viene diagnosticato attraverso l'esame del fondo oculare che evidenzia bozze retiniche singole o multiple di colore grigio-biancastro. Il tumore determina distacco della retina e tende poi a infiltrare le altre strutture oculari e il nervo ottico, metastatizzando nel sistema nervoso centrale, nel midollo e a volte anche nei polmoni e nel fegato. La terapia è chirurgica ed efficace nella maggior parte dei casi senza metastasi. Consiste nell'enucleazione del globo oculare. Si ricorre a radioteria in pazienti al I, II e III stadio, a chemioterapia nei pazienti in stadio V o con metastasi.
Degenerazione retinica che interessa entrambi gli occhi e che comporta, anche nelle fasi precoci, un progressivo deterioramento del sistema visivo che in molti casi, soprattutto negli individui più anziani, può portare alla cecità. La malattia è la più comune causa di cecità ereditaria. Nella sua complessa patogenesi sono coinvolti diversi geni. Si manifesta con la riduzione dei campi visivi (fino a rendere la visione tubolare: cosiddetta “a cannocchiale”) e la compromissione della visione notturna (emeralopia). In una fase più tardiva, per l’insorgenza delle complicanze, si possono avere anche diminuzione notevole dell'acuità visiva e fotofobia.
È dunque una malattia progressiva, invalidante anche nelle fasi precoci.
Processo infiammatorio che interessa la retina. La retinite può essere determinata da batteri, da virus, da protozoi (es. Toxoplasma), da funghi, e da vermi parassiti. Frequentemente l'infiammazione interessa anche la coroide portando a corioretiniti.
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