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Intervento di chirurgia per riscostruire l'acetabolo al fine di ottenere un miglior contenimento della testa del femore. viene eseguito nei casi di lussazioni congenite dell'anca attraverso diversi sistemi, come ad esempio osteotomie parziali, innesti ossei ed inserzioni di capsule artificiali.
Alga unicellulare di grandi dimensioni utilizzata per studiare il controllo del citoplasma a carico dell'attività del nucleo.
Termine che designa un diuretico utilizzato in particolare nella cura del glaucoma
Farmaci
Acetilcisteina (Hexan eRatio), Altersol, Brunac, Fluimucil, Hidonac, Mucisol, Mucofial, Mucofrin, Mucoxan, N Acetilcisteina (Eg e Pliva), Solmucol, Tirocular, Ultraflu.
Indicazioni
In terapia topica viene usato come collirio per curare ulcere corneali, cheratopatie, affezioni corneali e per la regolarizzazione della secrezione lacrimale. Nella terapia sistemica è coadiuvante nelle cure delle affezioni delle prime vie respiratorie e broncopolmonari caratterizzate da ipersecrezione densa. Si utilizza nelle bronchiti acute e croniche, nell'enfisema polmonare, nella mucoviscidosi e nelle bronchiectasie.
Controindicazioni
Riconosciuta ipersensibilità individuale all'acetilcisteina e suoi derivati. Da evitare in stato di gravidanza accertata e nel periodo dell'allattamento.
Interazioni
Durante il trattamento è opportuno evitare la mescolanza della soluzione di acetilcisteina con altri farmaci.
L’acetilcisteina è una variante N-acetilata dell’amminoacido cisteina. Svolge un'attività antiossidante e mucolitica. Può avere anche proprietà epatoprotettrice e antiapoptosica.
Come farmaco, viene utilizzato soprattutto come mucolitico espettorante e in caso di deficit lacrimale. In caso di sovradosaggio da paracetamolo, viene utilizzato per evitare l'insorgere di un'epatite fulminante.
Coenzima trasportatore del gruppo acetilico
Composto organico prodotto da alcune terminazioni nervose con funzioni di mediatore nella trasmissione degli impulsi neurologici. Scoperta da Otto Loewi e Henry Hallett Dale negli anni '40, l'acetilcolina (estere acetico della colina) viene generata dai nervi parasimpatici. L'azione dell'acetilcolina si estrinseca nelle sinapsi, attivando la comunicazione tra due neuroni o tra un neurone e una cellula muscolare. Dopo aver adempiuto alla propria missione, viene resa inattiva dalla colinesterasi mediante trasformazione in colina e acido acetico.
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