Immagine
 Informazione medica libera per una salute senza condizionamenti... di Admin
Vogliamo creare uno strumento aperto a tutti che consenta a ognuno di noi, di qualunque estrazione sociale e grado d'istruzione, di qualunque tendenza politica e religiosa, di accedervi liberamente esprimendo le proprie considerazioni.

Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di riccardo (del 22/10/2013 @ 16:25:18, in Lettera C, visto n. 1022 volte)
Antibiotico appartenente alle cefalosporine di terza generazione; ha lo stesso spettro d'azione, le indicazioni e gli effetti collaterali del cefoperazone.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di riccardo (del 22/10/2013 @ 16:26:12, in Lettera C, visto n. 955 volte)
Antibiotico appartenente alle cefalosporine di seconda generazione ad ampio spettro, resistente alle betalattamasi. Usato per le infezioni delle basse vie respiratorie, e in particolare per quelle da germi resistenti a molteplici antibiotici, contratte in ambiente ospedaliero. È l'unica cefalosporina di seconda generazione approvata per il trattamento della meningite.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di medicina (del 16/09/2007 @ 12:41:09, in Lettera C, visto n. 1565 volte)
Farmaci Artilog, Celebrex, Solexa. Indicazioni Trattamento sintomatico dell'osteoporosi e dell'artrite reumatoide. Controindicazioni È controindicato in caso di gravidanza e durante il periodo di allattamento, ipersensibilità al principio attivo o a uno degli eccipienti del farmaco. Ipersensibilità nota alle sulfonamidi, in soggetti con eccessi asmatici, rinite acuta, polpi nasali, edema angioneurotico, orticaria o reazioni allergiche all'acido acetilsalicilico e ai FANS. Controindicato altresì in pazienti sofferenti di ulcera peptica o sanguinamento gastrointestinale, malattie infiammatorie intestinali e grave insufficienza epatica. Interazioni Sono conosciute le interazioni con ACE-inibitori, barbiturici, carbamazepina ciclosporina, destrometorfano, diuretici, fluconazolo, litio, metotressato, contraccettivi orali, rifampicina, tacrolimus, warfarin o farmaci ad analoga attività antitrombotica. Antidepressivi neurolettici, anti-ipertensivi, antiaritmici.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di dr.psico (del 21/07/2007 @ 17:17:03, in Lettera C, visto n. 1584 volte)
La celiachia è una patologia intestinale causata da intolleranza al glutine, un gruppo di proteine del frumento, dell'orzo e della segale. L'introduzione del glutine nell'organismo causa la produzione di anticorpi contro i villi intestinali con conseguente cattivo assorbimento dei cibi. I sintomi sono diarrea, vomito, anoressia, arresto della crescita, calo ponderale, anemia. In genere la celiachia insorge attorno ai 30 mesi o intorno ai 12-14 anni e nella donna intorno ai 35 anni. Le donne sono colpite in misura doppia rispetto agli uomini. Non esiste terapia specifica e l'unica misura efficace è l'eliminazione del glutine dalla dieta. Recentemente ricercatori finlandesi (università di Kuopio) hanno scoperto che è possibile arricchire la dieta senza glutine con moderate quantità di avena; infatti le proteine dell'avena (avenina) sono differenti da quelle contenute in frumento (gliadine) o in orzo e segale (prolamine). Se non trattata, la celiachia può evolvere in linfomi, tumori gastrointestinali e malattie autoimmuni. I celiaci soffrono di problemi alla tiroide (ipotiroidismo e patologie autoimmuni) in misura tre volte superiore al normale. In Italia sono 35.000 i casi diagnosticati, ma si stima che rappresentino solo il 10% del totale. Nel 2002 ricercatori australiani hanno scoperto le proteine responsabili della celiachia, ovvero l'intolleranza al glutine, aprendo la strada a un vaccino preventivo. Gli studiosi hanno individuato tra le gliadine, proteine che costituiscono il glutine, un frammento proteico capace di innescare una forte reazione da parte dell'organismo. Hanno scoperto inoltre che esiste una predisposizione genica che facilita l'inizio della reazione autoimmune ed è presente nel 90% dei malati.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di riccardo (del 22/10/2013 @ 16:53:33, in Lettera C, visto n. 968 volte)
Descrive alcune formazioni anatomiche che sono situate in regione addominale. In particolare: l'arteria (o tronco) celìaco; il plesso celìaco; il punto celiaco.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di riccardo (del 22/10/2013 @ 16:47:20, in Lettera C, visto n. 1002 volte)
Vedilaparoscopia.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di medicina (del 26/03/2009 @ 12:04:34, in Lettera S, visto n. 3023 volte)
Le cellule staminali sono cellule primitive, ancora non specializzate. Sono in grado di originare vari tipi di cellule diverse, attraverso un processo chiamato "differenziamento". Le cellule staminali sono presenti nell'embrione, nelle primissime fasi dello sviluppo umano e sono diverse da qualsiasi altro tipo di cellule presente nell'organismo umano. Le staminali sono presenti anche nell'individuo adulto, ma in questo caso è più probabile che siano già specializzate per produrre un determinato tipo di cellule, ad esempio quelle muscolari, epatiche o nervose. Alcune ricerche scientifiche hanno recentemente dimostrato che esistono cellule staminali adulte, ad esempio nell'adipe o nel midollo osseo, capaci di differenziarsi in vari tipi cellulari, come le staminali embrionali. Gli studiosi stanno esaminando la possibilità di usare le staminali, embrionali e non, per mettere a punto nuove terapie per curare gravi malattie, come il Morbo di Parkinson, l'Alzheimer o la Sclerosi Laterale Amiotrofica. È aperto il dibattito etico e scientifico sull'utilizzo delle cellule staminali embrionali: se da un lato esse appaiono maggiormente capaci di generare un qualsiasi tipo di tessuto, dall'altro comportano la distruzione dell'embrione, che è da molti ritenuto un essere umano. Le staminali adulte hanno, d'altra parte, dimostrato in varie ricerche e applicazioni scientifiche di poter raggiungere gli stessi risultati delle staminali embrionali, perlomeno in alcuni campi. In un futuro prossimo, le staminali potrebbero curare gravi patologie come il diabete, l'infarto, l'ictus e, addirittura, le paralisi. Alcuni scienziati hanno individuato cellule staminali adulte nel midollo osseo, che sono in grado di generare una gran varietà di globuli rossi nell'arco del loro ciclo vitale. I ricercatori sperano di manipolare queste cellule staminali adulte affinché, invece di produrre soltanto globuli rossi, possano dare origine a cellule cerebrali, epatiche, cardiache e nervose. Le cellule staminali sono, come detto, cellule primitive non specializzate che hanno la singolare capacità di trasformarsi in qualunque altro tipo di cellula del corpo. Secondo alcuni studiosi le staminali potrebbero rivoluzionare la medicina, permettendo ai medici di riparare specifici tessuti o di riprodurre organi. Per poter essere definita come staminale una cellula deve soddisfare le seguenti proprietà: Autorinnovamento: capacità di compiere un numero illimitato di cicli replicativi mantenendo il medesimo stadio differenziativo. Potenza: capacità di dare origine a una o più specie cellulari. In base alla potenza si possono distinguere quattro tipi di cellule staminali: Una singola cellula staminale totipotente può svilupparsi in un intero organismo e persino in tessuti extra-embrionali. I blastomeri posseggono questa proprietà. Le cellule staminali pluripotenti, come le iPs, possono specializzarsi in tutti i tipi di cellule che troviamo in un individuo adulto ma non in cellule che compongono i tessuti extra-embrionali. Le cellule staminali multipotenti sono in grado di specializzarsi unicamente in alcuni tipi di cellule. Le cellule staminali unipotenti possono generare solamente un tipo di cellula specializzata. Le cellule staminali si classificano, come abbiamo già descritto poco sopra, anche secondo la provenienza, come adulte o embrionali. Le cellule staminali adulte sono cellule non specializzate reperibili tra cellule specializzate di un tessuto specifico e sono prevalentemente multipotenti. Queste sono tuttora già utilizzate in cure per oltre cento malattie e patologie. Sono dette più propriamente somatiche (dal Greco σωμα sōma = corpo), perché non provengono necessariamente da adulti ma anche da bambini o cordoni ombelicali. Le cellule staminali embrionali sono ottenute a mezzo di coltura, ricavate dalle cellule interne di una blastocisti. La ricerca sulle cellule staminali embrionali è ancora ai primi stadi: fare ricerca con cellule umane di questo tipo è una questione controversa: l'utilizzo di cellule staminali embrionali ha sollevato un grosso dibattito di carattere etico. Difatti per poter ottenere una linea cellulare (o stirpe, o discendenza) di queste cellule si rende necessaria la distruzione di una blastocisti, un embrione non ancora cresciuto sopra le 150 cellule; tale embrione è ritenuto da molti un essere umano, la cui distruzione equivarrebbe all'uccisione di una persona già concepita. Il dibattito vede dunque contrapposti coloro che preferiscono adottare una posizione prudente e contraria all'utilizzo degli embrioni umani per fini di ricerca, e coloro che condividono e sostengono la necessità di ricerca sulle cellule embrionali umane pur essa implicando la distruzione dell'embrione, fermo restando che sarebbero utilizzati solo embrioni congelati che sarebbero poi distrutti per la perdita della loro efficacia. Questo tipo di ricerca è già possibile negli U.S.A., grazie a finanziamenti soprattutto privati. Ciclo vitale Nonostante le staminali abbiano un potenziale replicativo illimitato, sono normalmente quiescenti (fase G0 del ciclo cellulare) e solo di rado entrano in mitosi (fa eccezione lo sviluppo embrionale). Infatti la parte più consistente del "lavoro replicativo" che porta all'incremento numerico della progenie delle cellule staminali in funzione dell'accrescimento o della riparazione dei tessuti, viene svolto da cellule non staminali definite progenitori o transit amplifying cells (TAC), derivate direttamente dalle cellule staminali, ma parzialmente differenziate e prive della capacità di autorinnovamento. Questa strategia replicativa, che limita il numero di eventi replicativi a cui una cellula staminale va incontro, si fonda probabilmente su due importanti principi tra loro collegati: 1)Stretto controllo del numero di cellule staminali: ogni cellula staminale occupa una propria nicchia biologica definita da una complessa rete di segnali biochimici, che probabilmente forniscono anche alla cellula staminale le informazioni necessarie sul momento opportuno per replicarsi. 2)Conservazione dell'integrità del genoma delle cellule staminali: un basso numero di replicazioni riduce il rischio di danni al DNA, cioè di mutazioni. Le mutazioni a carico delle cellule staminali sono estremamente nocive e pericolose, poiché: a)vengono trasmesse a tutte le generazioni di cellule figlie derivate da quella cellula staminale. Al contrario una mutazione in una TAC si ripercuote solo su di una singola generazione di cellule, che eventualmente dopo un certo tempo verrà comunque sostituita. b)possono indurre la cellula staminale a degenerare in senso neoplastico, diventando una cellula staminale tumorale, cioè una tipologia di cellula probabilmente responsabile del continuo rifornimento di nuove cellule che caratterizza lo sviluppo e soprattutto le recidive dei tumori. Tipi Cellule staminali ottenute da sangue del cordone ombelicale Nel sangue residuo della placenta e del cordone ombelicale si trova una fonte di cellule staminali emopoietiche adulte. Dal 1988 queste cellule staminali da cordone ombelicale sono impiegate per curare il morbo di Gunther, la sindrome di Hunter, la sindrome di Hurler, la leucemia linfocitica acuta e molte altre patologie che interessano in particolare i bambini. Il sangue è raccolto dal cordone ombelicale, sia in caso di parto spontaneo che di taglio cesareo, facendo un prelievo, in circuito chiuso sterile, dalla vena ombelicale. Una volta raccolto, ne viene calcolato il volume e la quantità di globuli bianchi, che non devono essere inferiori, rispettivamente, a 60 ml e 800 milioni: esistono delle speciali banche, soprattutto private, per la conservazione del cordone ombelicale(la quantità dei globuli bianchi minimi alla raccolta differisce spesso da banca a banca, è però comunemente accettato il fatto che ad unità congelata non debbano essere inferiori a 800 milioni). Questo sangue non viene analizzato direttamente per agenti infettivi, in quanto gli esami sierologici vengono effettuati sulla partoriente, al parto e a sei mesi dalla donazione. Viene eseguita però la caratterizzazione HLA per determinare se il ricevente sia compatibile o meno con il tessuto ricevuto. I risultati della tipizzazione HLA vengono pubblicati su dei database mondiali - per es. BMDW - accessibili da centri trapianto autorizzati per poter effettuare una ricerca di tessuto compatibile con il proprio paziente. Il sangue da cordone subisce trattamenti ed è deprivato dei globuli rossi prima di essere conservato in azoto liquido alla temperatura compresa tra -130 e -196° centigradi per un futuro utilizzo. Al momento del trapianto il sangue viene scongelato, vengono filtrate le sostanze criopreservanti e somministrato al paziente per endovena. Questo genere di terapia, in cui le cellule staminali sono ottenute da un donatore estraneo, è detta allogenica. Quando le cellule sono ricavate dallo stesso paziente sul quale saranno utilizzate è detta autologa e quando provengono da individui identici, è chiamata singenica. Il trasferimento xenogenico tra diverse specie è molto poco sviluppato e si ritiene abbia scarse possibilità di successo. In Italia la conservazione del cordone ombelicale per uso personale, o all'interno della stessa famiglia, è consentita solo nel caso in cui, al momento del parto, siano presenti nel neonato, nei fratelli o nei genitori del neonato stesso delle patologie per le quali sia indicato il trapianto con cellule staminali da sangue placentare. In questo caso si parla di donazione dedicata (o più propriamente, di uso autologo e uso allogenico correlato) ed è sufficiente presentare un certificato medico degli specialisti che seguono la persona malata. Per le donazioni dedicate i criteri di selezione e di esclusione dell'unità dalla raccolta e dal congelamento sono meno rigidi rispetto alle comuni donazioni. In caso diverso è comunque consentito, previa autorizzazione delle autorità competenti (vd Ordinanza ministeriale del 13 aprile 2006 pubblicata su G.U. del 9 maggio 2006), raccogliere il sangue placentare e spedirlo all'estero per la criopreservazione presso laboratori privati. Cellule staminali adulte Cellule staminali sono presenti anche negli adulti. Le cellule staminali adulte sono cellule non specializzate che ogni giorno si riproducono per formare alcune specifiche cellule: ad esempio 200 miliardi di globuli rossi sono generati quotidianamente nel corpo da cellule staminali emopoietiche. Fino a poco tempo fa si pensava che ognuna di queste cellule potesse produrre unicamente un tipo particolare di cellula: questo processo è chiamato differenziazione (vedi morfogenesi). Tuttavia negli ultimi anni si sono avute prove che le cellule staminali possono acquisire molte forme differenti: è noto che cellule staminali nello stroma del midollo osseo possono trasformarsi in cellule epatiche, neurali, muscolari, renali e follicolari. Le cellule staminali adulte potrebbero anche essere più versatili. Ricercatori alla New York University School of Medicine hanno estratto cellule staminali dal midollo osseo di topi che loro affermano essere pluripotenti. Il processo che trasforma un tipo di cellula staminale in un altro genere di cellula si chiama transdifferenziazione. Utili fonti di cellule staminali adulte sono in realtà localizzabili in tutti gli organi del corpo. Ricercatori alla McGill University di Montreal hanno ricavato cellule staminali dalla pelle capaci di specializzarsi in molti tipi di tessuto, compresi neuroni, cellule muscolari lisce e cellule adipose. Esse sono state trovate nel derma, lo strato più profondo della pelle: queste cellule staminali giocano un ruolo centrale nella rimarginazione di piccoli tagli. Si ritiene che anche i vasi sanguigni, la polpa dentaria, l'epitelio digestivo, la retina, il fegato ed anche il cervello contengano cellule staminali, utili per la rigenerazione dello stesso sistema nervoso centrale, cervello e midollo spinale. Ricerche recenti hanno estratto dalla pelle cellule staminali adulte in grado, dopo essere state opportunamente riprogrammate, di dar vita a tessuto osseo e cartilagini, mentre altri studiosi hanno individuato una fonte di cellule staminali adulte nelle meningi, verificando che queste cellule possono formare nuovi neuroni.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 701 702 703 704 705 706 707 708 709 710 711 712 713 714 715 716 717 718 719 720 721 722 723 724 725 726 727 728 729 730 731 732 733 734 735 736 737 738 739 740 741 742 743 744 745 746 747 748 749 750 751 752 753 754 755 756 757 758 759 760 761 762 763 764 765 766 767 768 769 770 771 772 773 774 775 776 777 778 779 780 781 782 783 784 785 786 787 788 789 790 791 792 793 794 795 796 797 798 799 800 801 802 803 804 805 806 807 808 809 810 811 812 813 814 815 816 817 818 819 820 821 822 823 824 825 826 827 828 829 830 831 832 833 834 835 836 837 838 839 840 841 842 843 844 845 846 847 848 849 850 851 852 853 854 855 856 857 858 859 860 861
Cerca per parola chiave
 



Titolo
Lettera A (360)
Lettera B (241)
Lettera C (507)
Lettera D (256)
Lettera E (440)
Lettera F (170)
Lettera G (180)
Lettera H (56)
Lettera I (188)
Lettera J (5)
Lettera K (30)
Lettera L (399)
Lettera M (1056)
Lettera N (283)
Lettera O (349)
Lettera P (347)
Lettera Q (51)
Lettera R (339)
Lettera S (246)
Lettera T (314)
Lettera U (92)
Lettera V (43)
Lettera W (28)
Lettera X (15)
Lettera Y (2)
Lettera Z (28)

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
x monica se hai face...
07/03/2011 @ 14:51:33
Di filocell
X FILOCELL se clicci...
07/03/2011 @ 14:42:31
Di monica
x monica il messaggi...
07/03/2011 @ 13:25:51
Di filocell


< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         

Titolo
Enciclopedia (1)

Le fotografie più cliccate