Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Vedi radioterapia.
Unità di misura della dose di radiazione X o gamma necessaria per produrre ionizzazione (indicato col simbolo R).
Pigmento contenuto nei recettori retinici. È costituito dalla proteina opsina, e da un derivato della vitamina A, l'11-cis-retinaldeide. La rodopsina viene attivata dalla luce e cambia conformazione quando viene colpita dal raggio luminoso. L'11-cis-retinaldeide si trasforma in trans-retinaldeide e si dissocia dall'opsina, attivandola. La serie di reazioni che vengono innescate permettono la generazione dell'impulso nervoso, e quindi il trasposto dell'informazione visiva, che arriverà al cervello tramite il nervo ottico.
Porzione dell'osso temporale che partecipa alla formazione della base cranica. Nel suo interno è il labirinto osseo, attraversato da canali in cui passano formazioni vascolari e nervose. La rocca petrosa spesso contiene piccole cavità dette cellule petrose, comunicanti con le cavità del processo mastoideo dell'osso temporale.
Sigla di ribonucleic acid.
Esame diagnostico che fornisce immagini di alta qualità di sezioni trasversali di organi o di strutture del corpo senza l'impiego di raggi. La persona viene circondata da elettromagneti ed esposta a brevi impulsi di potenti campi magnetici e onde radio. Le reazioni dei tessuti della persona sono rilevate dal computer e trasformate in immagini. La RMN pare del tutto innocua, non impiegando radiazioni ionizzanti, ma si sta vagliando la possibilità di danno indotto da campi magnetici. Per ora sono conosciute solo le interferenze che il campo magnetico ha con le protesi metalliche e con l’apparecchiatura del pace-maker.
Vedi Radicotomia.
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