Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Insieme di sintomi causati da un tumore a basso grado di malignità, derivato da cellule di derivazione neuroendocrina situate nell'intestino (meno di frequente nei bronchi e nel pancreas), dette argentaffini per la loro capacità di fissare i sali d'argento. Il tumore, di solito di piccole dimensioni, si sviluppa nell'intestino tenue o nell'appendice e, quando ha dato metastasi epatiche o polmonari, porta alla sìndrome da carcinòide vera e propria. I disturbi generali sono dovuti alla capacità delle cellule argentaffini di produrre molte sostanze attive a distanza: si hanno scariche diarroiche frequenti, crisi di arrossamento cutaneo al volto e al torace, episodi asmatici, lesioni della pelle che ricordano la pellagra, sclerosi delle valvole cardiache. A livello intestinale si possono verificare occlusioni e sanguinamenti. Si tratta di un tumore raro, difficile da diagnosticare, ma spesso curabile sia chirurgicamente che con terapia medica, che si avvale dell'associazione di interferon e octreotide. La scintigrafia total body con octreotide marcato, di recente introduzione, ha comportato un progresso nella stadiazione dei carcinoidi, permettendo di visualizzare localizzazioni tumorali di dimensioni molto ridotte.
Lesione tumorale a carattere maligno.
E¡¯ il carcinoma pi¨´ frequente nella popolazione maschile,dopo il k. Polmonare.
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO:
1)testosterone: probabili fattori dietetici (grassi monoinsaturi) o razziali ne modulerebbero i livelli sierici.
2)familiarit¨¤ :incidenza 2-3 volte maggiore nella parentela di primo grado
3)infezioni croniche
4)vasectomia
5)Selenio e vitamina E avrebbero un ruolo protettivo.
Il carcinoma prostatico origina di solito nella zona periferica della ghiandola,mentre l¡¯adenoma prostatico insorge nel lobo medio situato posteriormente(¨¨ quello che sentiamo all¡¯esplorazione rettale).
Quindi abbiamo,da un punto di vista anamo-patologico:
-adenocarcinoma macinare:spesso multifocale ed ¨¨ il pi¨´ frequente
-carcinoma a piccole cellule:con componente neuroendocrina
-carcinosarcoma
-altre varianti istologiche(es. k. Prostatico dei dotti periferici)
CLASSIFICAZIONE: si utilizza una scala di valutazione,chiamata GLEASON SCORE che valuta il grado di differenziazione ghiandolare e l¡¯estensione dell¡¯infiltrazione dello stroma circostante. Il gleason score individua 5 aspetti architettonici ghiandolari,cui attribuisce un punteggio di crescente malighit¨¤ . il punteggio viene assegnato ai 2 tessuti patologici pi¨´ rappresentati nel carcinoma o nel campione e si definisce punteggio primario quello prevalente (se la lesione ¨¨ uniforme il punteggio viene raddoppiato):
- score 2-3-4 = k.ben differenziato
- score 5-6-7 = k. moderatamente differenziato
- score 8-9-10 = k. poco differenziato
NB: la terapia ormonale rende inattendibile il punteggio Gleason poich¨¦ causa profonde variazioni morfologiche della neoplasia.
QUADRO CLINICO:negli stadi precoci ,la maggior parte dei pazienti ¨¨ asintomatica; negli stedi successivi pu¨° simulare una ipertrofia prostatica,seguono sintomi del tipo:disuria,pollachiuria,nicturia,ritenzione urinaria acuta o cronica,ematuria,emospermia (sintomo di invasione vescicolare),sintomi riferibili a secondarismi(dolore pelvico,osseo,etc),astenia,perdita di peso.
DIAGNOSI:si avvale di
-PSA (antigene specifico prostatico): ¨¨ una glicoproteina prodotta dalle cellule uroepiteliali della prostata che serve a liquefare lo sperma. Non ¨¨ k. specifica;pu¨° infatti aumentere in corso di prostatiti o ipertrofia prostatica. Valori di PSA: < 4 ng/ml ;se > 10ng/ml ¨¨ diagnostico.
L¡¯aumento di 0.8 ng/ml in 3 mesi e la riduzione di 6 punti % del rapporto tra PSA libero/PSA totale ¨¨ una indicazione ad eseguire una biopsia anche con reperti ecografici normali e con una esplorazione rettale negativa. Andiamo a vedere cosa si intende per PSA libero: ¨¨ il PSA non legato ad ¦Á-anti-chimotripsina;¨¨ quello specificatamente prodotto da cellule tumorali.
-ESPLORAZIONE DIGITO-RETTALE: si va a vedere se c¡¯¨¨ un aumento di volume o modularit¨¤
-ECOGRAFIA TRANS-RETTALE: mostra la prostata e i tessuti periferici;il carcinoma si vede come aree ipoecogene di 4-5 mm
-AGOBIOPSIA ECOGUIDATA :pu¨° essere effettuata sia per via trans-rettale,sia per via transperineale.
STADIAZIONE: viene effettuata utilizzando l¡¯eco transrettale,TC,RNM,scintigrafia (fondamentale per individuare le metastasi ossee),PET,urografia.
TERAPIA:ovviamente,varier¨¤ in base all¡¯estensione della malattia. Se la malattia e limitata:1) aspetto e controllo + trattamento in base ai valori di PSA; 2) chirurgia:prostatectomia radicale per via retropubica con conservazione dello sfintere urinario e del fascicolo pascolo-nervoso di Delbert +/- linfadenectomia pelvica bilaterale; 3)radioterapia : utilizzata in pazienti anziani o con controindicazioni alla chirurgia.
Se siamo di fronte ad una malattia localmente avanzata si effettua Radio Terapia +/- terapia ormonale.
Se la malattia ¨¨ metastatica si effettua terapia ormonale: 1) estrogeni; 2) analoghi sintetici superagonisti del LHRH ipotalamico (goserelin,leuprolide): stimolano il rilascio di LH che a sua volta stimola inizialmente il rilascio di testosterone,ma successivamente,per una sorta di down-regulation che si instaura,provoca un calo di LH ,e quindi l¡¯effetto inverso; 3)antiandrogeni steriodei e non (flutamide,ciproterone acetato).
Il tumore della prostata,come tutti i tumori ormono-sensibili,pu¨° passare da un periodo di ormono sensibilit¨¤ e una fase di ormono refrattariet¨¤;in questo ultimo caso,non essendo pi¨´ utile la terapia ormonale ,si passa alla chemioterapia: taxotere+cortisone ¨¨ la combinazione di farmaci pi¨´ utilizzata.
Vedi carcinosi.
Tumore maligno costituito da elementi di derivazione sia epiteliale sia connettivale. È un tumore molto raro: tra i più noti, il tumore di Wilms del rene; carcinosarcomi sono stati descritti anche a livello dell'endometrio, del polmone, dell'esofago, della mammella. Le metastasi, piuttosto frequenti, possono analogamente contenere componenti sia sarcomatose sia carcinomatose. La terapia si avvale della chirurgica e della chemioterapia con vincristina, dactinomicina e doxorubicina.
Detta anche carcinomatosi o cancerosi, è una condizione caratterizzata dalla disseminazione diffusa di un tumore dentro l'organismo. La cavità peritoneale è sede tipica di carcinomatosi a partenza da tumori dell'ovaio o del colon.
Il Cynara scolymus, famiglia Composite, è una pianta erbacea perenne, di cui si usano in terapia le foglie, molto amare a causa del principio contenuto, la cinarina. Il carciofo agisce come coleretico, colagogo, diuretico e leggero lassativo. Ottimo stimolante delle funzioni epatiche e antitossico, è indicato nelle forme itteriche subacute e croniche; regola inoltre il tasso dell'urea e della colesterina nel sangue. Si usa la decozione delle foglie oppure la tintura madre. In associazione all'ortosifon, al rosmarino, all'olivo e al ginepro, costituisce un'ottima cura per abbassare il tasso di colesterolo e di trigliceridi.
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