Artrite Reumatoide
Di dr.AlisaManca (del 04/10/2007 @ 11:05:10, in Lettera A, visto n. 4193 volte)
È una malattia infiammatoria cronica di tipo autoimmune,colpisce in genere le articolazioni ma a volte può anche coinvolgere organi e tessuti extra-articolari. È una malattia che colpisce entrambi i sessi,più frequentemente le donne;può colpire in giovane età con un picco di incidenza tra i 40-60 anni. Colpisce inizialmente la membrana sinoviale,per poi coinvolgere anche cartilagine ed ossa. La causa non è conosciuta e si parla di genesi multifattoriale: 1)fattori genetici: caratteristiche genetiche predispongono soggetti ad una alterata risposta immunitaria nei confronti di virus,batteri,ecc.;in questo modo viene innescata una risposta immunitaria a catena che l’organismo non riesce a limitare. Un ruolo chiave sembrano avere i linfociti T-helper attivati ,che si trovano a livello della membrana sinoviale,che a loro volta producono interleuchine e citochine che vanno a regolare la funzione di numerose altre cellule infiammatorie(linfociti B,monociti,linfociti citotossici,ecc.). Quindi,in presenza di un particolare HLA(quelli maggiormente correlati al manifestarsi di questa patologia sono:HLA-DR4,DR1,DR6),un antigene andrà ad attivare questi linfociti T e a scatenare la risposta immunitara. 2)autoimmunità:citochine prodotte dai macrofagi attivati sono coinvolte nel mantenimento dell’infiammazione cronicadelle articolazioni. Il fattore reumatoide nel siero(rappresenta autoanticorpi contro la porzione Fc delle IgG) sono associati con sintomi più acuti. 3)agenti patogeni:si chiamano in causa virus(come il virus della rosolia o parvovirus) e chlamydia pneumonite. Il meccanismo, che determina distruzione della cartilagine e dell’ osseo,non è del tutto chiaro ma sicuramente ruolo di primo piano hanno IL-1 e TNF-alfa. Queste ultime,a livello delle articolazioni infiammate,richiamano neutrofili e monociti;stimolano le cellule sinoviali a produrre enzimi proteolitici che degradano i tessuti. La sintomatologia varia da paziente a paziente; nella forma precoce si avrà:tumefazione e dolore bilaterale alle piccole articolazioni(mani,spalle,caviglie,collo),rigidità mattutina,deformità articolare a “collo di cigno” e coinvolgimento di strutture extra-articolari:noduli cutanei(localizzati generalmente a livello delle strutture periarticolari;in genere sono asintomatici ma possono complicarsi in seguito a traumi o infezioni),compressione di nervi periferici,vasculiti,nodularità polmonare,episclerite transitoria e sclerite a livello oculare,osteoporosi,sindrome di Felty(è una forma di artrite reumatoide associata a splenomegalia e neutropenia con alti livelli di Fattore reumatoide). La diagnosi si basa su criteri clinici;sette sono quelli principali e per fare diagnosi basta che siano presenti quattro;vediamo quali sono:1) rigidità mattutina,persistente da almeno sei mesi; 2)artrite di 3 o più articolazioni; 3)artrite delle articolazioni delle mani; 4)artrite simmetrica alle mani(in genere le articolazioni maggiormente colpite sono:interfalangee prossimali,metacarpofalangee,metatarsofalangee); 5)noduli reumatoidi; 6)Fattore Reumatoide sierico; 7)alterazioni radiografiche(erosione o decalcificazione ossea delle sedi colpite). Agli esami di laboratorio il paziente presenterà:aumento PCR,aumento della VES,Fattore Reumatoide,ANA,incremento di TNF-alfa,liquido sinoviale torbido con elevate quantità di proteine,linfociti,neutrofili,HLA-DRB1. possono essere presenti particolari marcatori sierici:anticorpi anti-SSA(Ro),ANA,APF,anticorpi anti-cheratina. La morte di pazienti con artrite reumatoide è dovuta principalmente a:accidenti cardiovascolari(i vasi sono continuamente esposti all’azione di citochine e altri mediatori infiammatori con aumentata possibilità di sviluppo di fenomeni aterosclerotici che aumenta il rischio cardiovascolare),polmoniti,infezioni,vasculiti,amiloidosi. La terapia prevede l’applicazione di diversi schemi terapeutici: -Methotrexate+Sulfosalazina;Methotrexate+CiclosporinaA;Methotrexate+clorochina +cliclosporinaA(o sulfosalazina). Inoltre possono essere anche impiegati cortisonici a basso dosaggio e farmaci di nuova generazione come: infliximab(è un anticorpo monoclinale chimerico anti-TNFalfa),leflunomide(inibitore della sintesi delle pirimidine),etanercept(recettore solubile chimerico del TNFalfa).