Il triptofano è un amminoacido essenziale, vale a dire che deve essere assunto tramite l'alimentazione, dato che l'organismo umano non è in grado di sintetizzarlo.
Il triptofano è anche un precursore della serotonina (un neurotrasmettitore), della melatonina e della niacina.
Il triptofano è stato utilizzato a lungo come integratore alimentare. Per la sua proprietà di stimolatore dei livelli di serotonina, il triptofano si è rivelato un rimedio efficace per indurre sonnolenza.
Nel 1989, tuttavia, si è verificata una misteriosa epidemia di una malattia autoimmune denominata sindrome eosinofilo-mialgica attribuita a una partita di triptofano sintetizzata in maniera errata.
Per aumentare la resa del prodotto e ridurre i costi, vi fu un intervento di manipolazione genetica che provocò una corruzione della sostanza.
In quanto integratore alimentare, il triptofano fu ritirato dal mercato, ma è ancora presente come farmaco da utilizzare in psichiatria come antidepressivo.
In natura, il triptofano si trova in buone percentuali all'interno di cioccolato, avena, banane, arachidi, latte e suoi derivati.
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