Termometro clinico.
Di riccardo (del 04/03/2014 @ 18:01:30, in Lettera T, visto n. 1560 volte)
Misura la temperatura corporea. Il suo funzionamento si basa sull'uso di una qualche grandezza fisica che varia con la temperatura che tipicamente può essere: * la dilatazione termica di una sostanza liquida, gassosa o solida; * la resistenza elettrica di un materiale (es. termometri a termocoppia); * altre grandezze fisiche. Si tratta di uno strumento tarato attraverso precise procedure di calibrazione e con valori mappati su una scala termometrica. Il tipo più comune è costituito da un capillare di vetro, graduato da +35 °C a +42 °C, con una strozzatura in prossimità della parte che viene a contatto col corpo del paziente che impedisce al liquido contenuto (generalmente mercurio) di rientrare nel bulbo con il raffreddamento. I termometri clinici digitali sono costituiti da un circuito elettronico alimentato a batteria e attivato da un sensore che rileva la temperatura. Esistono anche dei termometri clinici elettronici che permettono di rilevare la temperatura corporea tramite una piccola sonda che viene inserita nell'orecchio. Hanno il pregio di non essere invasivi e di rilevare la temperatura corporea dalla membrana timpanica nel tempo di un solo secondo. I punti corporei che si possono utilizzare per la rilevazione della temperatura sono: - Ascellare misura pratica e più comune - Orale può essere misurata in sicurezza solo su pazienti in grado di tenere facilmente il termometro in bocca e non può essere applicato a pazienti che hanno appena bevuto liquidi caldi o freddi, nel qual caso bisogna attendere un po' di tempo, oppure usare un altro metodo - Rettale l'inserimento del termometro, deve essere effettuato previa lubrificazione con sostanze solubili in acqua. Questo tipo di misurazione è quello che fornisce i risultati più accurati. - Timpanica, misura ricavata tramite un termometro a infrarossi, la quale misura può essere falsata sia dal tappo di cerume che dall'infiammazione