Tendinopatia achillea
Di riccardo (del 28/02/2014 @ 12:36:03, in Lettera T, visto n. 1747 volte)
Affezione del tendine di Achille. La corsa, con abuso di carico ne può essere la causa. Nel tendine di Achille, poichè non esiste la guaina tendinea, le alterazioni infiammatorie si manifestano sotto forma di edema del tessuto adiposo adiacente, il cosiddetto batuffolo adiposo di Kager. In questo caso si parlerà di paratendinite. Fra i sintomi e i segni clinici si riscontrano dolore anche acuto della zona interessata (talalgia), gonfiore lungo la guaina del tendine vicino al calcagno, rigidità della caviglia Se l'anomalia persiste, ovvero diventa di forma cronica, si possono riscontrare delle complicanze: Borsite achillea (di tipo acuto o cronico), mostra tumefazione oltre al normale dolore; Peritendinite. È possibile usare metodiche di imaging come l'ecografia, ma usualmente non si nota nessuna alterazione, sebbene raramente si possa assistere a un ispessimento dei tessuti molli. Alla radiografia il calcagno appare deformato Il tendine di Achille non ha un buon supporto di attività cellulare, e rinnovo di esse, così qualunque danno ad esso riportato guarisce lentamente. Innanzitutto per placare il dolore si utilizza un impacco di ghiaccio. Il trattamento può anche essere solo condotto tramite esercizio fisico (fisioterapia), o breve immobilizzazione e somministrazione di farmaci antinfiammatori. Recentemente si è reso utile il trattamento con terapia con onde d'urto specie nelle forme inserzionali per l'effetto rivascolarizzante locale di questa tecnica che migliora il nutrimento del tendine. Sono usate anche le iniezioni di steroidi ma tale trattamento potrebbe portare alla rottura del tendine. Per i casi più gravi si sottopone la persona ad un intervento chirurgico. Recenti studi hanno dimostrato una notevole efficacia, nella tendinopatia achillea cronica, degli esercizi eccentrici dei muscoli del polpaccio (soleo e gastrocnemio). Si tratta di esercizi di allungamento eseguiti con l'ausilio di uno scalino che permettono di conseguire oltre che una sensibile riduzione del dolore anche il ritorno ad attività sportiva.