Perdita completa della voce che rientra nel gruppo delle alterazioni vocali designate con il termine di disfonie, delle quali rappresenta la forma più accentuata. Può essere dovuta ad alterazioni dei tre apparati che concorrono alla produzione della voce: l'apparato respiratorio polmonare, che funge da mantice; l'apparato laringeo, principale organo produttore della voce, grazie al movimento coordinato delle corde vocali; l'apparato risuonatore (bocca, faringe, fosse nasali), che assicura la modulazione della voce. In particolare l'afonia, in quanto forma estrema di disfonia, è soprattutto dovuta a lesioni acute o croniche della laringe che ne compromettono gravemente la motilità: traumi, processi infiammatori comuni o specifici, tumori, paralisi dei muscoli vocali, sia di natura miogena (infiltrazioni infiammatorie, tumori) sia di natura nervosa (paralisi dei nervi periferici da cause svariate). Esistono poi afonie funzionali, non dipendenti da lesioni degli organi vocali, ma dovute a turbe di ordine psichico (isterismo) o a stati di profonda adinamia (v.). La terapia dell'afonia è subordinata alla individuazione della causa determinante, mediante esami laringoscopici ed eventuali ulteriori accertamenti internistici, radiologici e neurologici. Questa da in genere buoni risultati. Nell'afonia da turbe di ordine psichico buoni risultati si ottengono con gli antispastici.
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