Paul-Bunnel, sierodiàgnosi di.
Di riccardo (del 19/12/2013 @ 12:25:41, in Lettera P, visto n. 2849 volte)
Esame immunologico per la sierodiagnosi di mononucleosi infettiva, peraltro non altamente specifico; messo a punto nel 1932 da due medici americani: John Rodman Paul (1893 - 1971) e Walls Willard Bunnell (1902 - 1965). Consiste nell'agglutinazione e lisi di globuli rossi di montone da parte di anticorpi presenti nel siero del soggetto. Il test si basa sulla presenza o meno, nel siero sanguigno, di anticorpi caratteristici della mononucleosi, presenti nel 90% dei casi. Il test diagnostico si divide essenzialmente in due parti: la reazione di Paul-Bunnell e la reazione di Davidsohn, spesso dunque viene chiamato anche reazione di Paul-Bunnell-Davidsohn. In un paziente sano, il siero contiene bassi titoli di anticorpi eterofili del gruppo delle agglutinine, capaci di reagire con eritrociti di alcuni mammiferi come cavallo e montone (per questo dette agglutinine anti-montone); in un paziente con mononucleosi infettiva, invece, questi anticorpi presentano un alto potere di agglutinazione. I falsi positivi sono molto rari, ma possono essere causati da: - HIV - Leucemia - Epatite I falsi negativi sono molto più comuni nei pazienti in età prepuberale, a causa della scarsa risposta agli anticorpi eterofili, inoltre possono presentarsi falsi negativi in caso il test sia svolto nelle fasi iniziali della malattia.