Mùscoli
Di medicinasalute (del 02/07/2012 @ 21:36:51, in Lettera M, visto n. 1356 volte)
Sono organi composti in prevalenza da tessuto muscolare, ovvero un tessuto biologico con capacità contrattile e sono avvolti da membrana elastica che li mantiene in sede durante la contrazione. possono essere liberi nella loro parte mediana e fissarsi con le loro estremità a punti di ancoraggio che possono essere o ossa fisse, o mobili o cute o mucosa; può succedere che alcuni si inseriscono da un lato a un osso e dall’altro alla cute. I muscoli contraendosi di deformano nella posizione delle ossa o delle parti molli interessate. Sulla base della loro azione fisiologia i muscoli si dividono in volontari e involontari; in base al tipo di tessuto muscolare invece in striati e lisci. I mùscoli volontari, formato da fibre muscolari striate, si immettono sulle ossa o sulla cute tendono a contrarsi sotto azioni volontarie, sono di color rosso acceso perché vascolarizzati. I mùscoli involontari, costituiti da fibre muscolari lisce, non sono influenzati da azioni volontarie ma sono sotto il controllo del sistema nervoso vegetativo. Si presentano sottoforma di filamneti, membrane e tuniche e si ritrovano nelle pareti di visceri e di vasi ad eccezione del muscolo cardiaco (miocardio), il quale nonostante sia un muscolo involontario è composto da tessuto muscolare striato. La parte più interna del muscolo è composta da tessuto muscolare, vasi sanguigni e linfatici, e da nervi i quali possono essere motori, sensitivi oppure vegetativi. I muscoli volontari si dividono in muscoli scheletrici o profondi e muscli pellicciai o superficiali. I primi si inseriscono sulle ossa mentre gli altri presentano uno dei punti di attacco sulla cute. Sulla base della loro forma si distinguono mùscoli lunghi (es. bicipite del braccio) cioè quelli molto sviluppati in lunghezza, mùscoli larghi (es. il grande o il piccolo pettorale dalla forma triangolare) sviluppati in larghezza e i mùscoli brevi, che sono quelli che invece si trovano intorno ad un’articolazione o alla colonna vertebrale, dalla e si presentano in diverse forme: mùscoli brevi sono anche quelli che circondano orifici del corpo, come gli orbicolari e gli sfinteri. Sono definiti muscoli anche altre formazioni anatomiche i tendini, le fasce o aponeurosi, i legamenti vaginali o guaine fibrose, le guaine e le borse mucose o sinoviali. I mùscoli volontari prendono i nomi che fanno riferimento all’azione che essi svolgono come flessori, estensori, adduttori, abduttori, ecc., o in base al numero dei capi d'inserzione, bicipiti, tricipiti, quadricipiti, o alla loro direzione obliqui, retti, trasversi, o alla forma, quadrato, romboide, trapezio. In base all’azione che esercitano possono essere tra loro agonisti od antagonisti. L'insieme dei mùscoli volontari è quella chiamata muscolatura o sistema muscolare. I mùscoli involontari o lisci sono parte costituente dei visceri e organi. I muscoli tendono a contarsi sotto l'azione del sistema nervoso o per stimoli diretti. La singola fibra muscolare si contrae solo in seguito al raggiungimento di una certa intensità dello stimolo; nel muscolo nel suo insieme invece la contrazione aumenta con l'intensità dello stimolo, a soglia superata, perché entrano in reazione più fibre. Si ha tetania muscolare quando si ha una contrazione persistente causata da stimoli ripetuti oltre una certa frequenza.