Infiammazione del margine delle palpebre, che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. Le blefariti hanno un’evoluzione subacuta o cronica, con resistenza ai trattamenti terapeutici e straordinaria tendenza alle recidive. Possono essere provocate da fattori costituzionali, allergici, endocrini, ambientali (polveri, fumo), da avitaminosi, dispepsie, autointossicazioni alimentari, diabete, o da infezione batterica, generalmente stafilococcica. Diversi i quadri clinici, a seconda delle localizzazioni e delle lesioni: blefarite angolare, blefarite ciliare, blefarite eritematosa, blefarite seborroica o squamosa, blefarite ulcerosa. La terapia di tutte queste affezioni è in genere di natura medica, locale o generale, in rapporto alla loro causa, e varia quindi caso per caso.
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