Micosi cutanee
Di dr.psico (del 08/09/2007 @ 14:56:40, in Lettera M, visto n. 1985 volte)
Le micosi cutanee sono infezioni provocate da funghi microscopici (miceti), specializzati nell'attaccare le cheratine, proteine dure presenti nello stato corneo della pelle, ossia quello più superficiale, nei capelli e nelle unghie. Si tratta di infezioni diverse fra loro, a seconda dell'agente che le provoca. Si manifestano con caratteristiche diverse: macchie rosse, pelle macerata o squamosa, caduta di capelli da piccole porzioni di cuoio capelluto, unghie che cambiano colore e consistenza. I funghi che le provocano possono essere trasmessi da uomini e animali, altri si trovano sul terreno, altri ancora risiedono normalmente nell'organismo. Le micosi più diffuse colpiscono le pieghe cutanee. Una delle più frequenti è il piede d'atleta (Tinea pedis), che si sviluppa fra le dita dei piedi. È provocato da un fungo del genere Trichophyton, che predilige lo spazio interdigitale e l'umidità, spesso causata, per assurdo, da un eccesso di igiene: ci si lava spesso e si aumenta così l'umidità in quella posizione. Sono poi molto diffuse le micosi della zona inguinale (Tinea cruris) e quelle fra le dita delle mani (Tinea manuum). Si tratta di forme di micosi in costante aumento, causate soprattutto da una maggiore igiene, con l'abitudine a lavaggi frequenti. I funghi che attaccano le dita dei piedi colpiscono anche le unghie, che assumono un aspetto alterato, corroso, con infiammazione del tessuto circostante. Un'altra categoria di micosi è invece in diminuzione, quelle delle tigne, causate da dermatofiti del genere Microsporum. Il calo di queste micosi (Tinea corporis) è dovuto soprattutto per il maggior controllo esercitato sugli animali, che sono veicolo d'infezione per l'uomo: cani, gatti, bovini. È in diminuzione anche la Tinea barbae, che colpisce la zona in cui cresce la barba. Un altro tipo di micosi cutanea è causato da funghi appartenenti al gruppo dei lieviti, come Candida albicans e Pityrosporum. Il Pityrosporum causa la Pityriasis versicolor, volgarmente detta fungo di mare. Quando la pelle si abbronza al sole, le colonie fungine muoiono e si staccano dalla pelle, lasciando così chiazze di colore più chiaro. Colpisce prevalentemente torace, spalle, schiena, parte superiore del tronco. Non si tratta di un'infezione contagiosa perché questo fungo è sempre presente nell'organismo, all'interno dei follicoli piliferi; solo in alcuni individui, in condizioni particolari, si sposta sulla superficie cutanea. La terapia si basa sull'utilizzo di antimicotici, locali o generali.