Un eczema è per definizione un'infiammazione della pelle (dermatite) pruriginosa e non contagiosa. Il termine deriva dal greco eκζεμα: gonfiarsi. La patologia ha una patogenesi a carattere immunitario-irritativo.
L'eczema può presentarsi come un insieme di piccole macchie rosse, oppure come gruppi di foruncoli infiammati o anche come placche umide e rilevate. Provoca prurito; tuttavia, il grattarsi determina un peggioramento della situazione, anche se temporaneamente il paziente può sentire un senso di sollievo.
L'eczema è la più comune delle malattie della pelle. Può instaurarsi a qualunque età ed in persone apparentemente sane. Talvolta, l'eczema insorge perché la pelle è venuta in contatto con sostanze irritanti, soprattutto durante il lavoro. Per questo, sono particolarmente soggette all'eczema gli estetisti, i barbieri, i panettieri, i tipografi e coloro che lavorano nelle industrie chimiche.
In altri casi, invece, può essere determinato da reazioni dell'organismo, che si manifesta particolarmente sensibile a certi generi di cibo (è quindi una manifestazione allergica). La malattia può apparire in qualunque parte del corpo, ma con maggiore frequenza si instaura sulle mani, sulle gambe, sui piedi e sulle orecchie. L'eczema spesso non scompare facilmente e, in questo caso, si deve seguire un particolare regime alimentare o si deve evitare il contatto con la sostanza che lo ha provocato.
Le forme più frequenti sono l'eczema da contatto, atopico, seborroico.
Il trattamento dipende dalla forma, si somministrano cortisonici, steroidi ad uso topico, emollienti, idratanti per la pelle.
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