Arterite temporale
Di dr.psico (del 08/09/2007 @ 13:52:47, in Lettera A, visto n. 2070 volte)
L'arterite temporale, detta anche "arterite di Horton", è una malattia autoimmune. Si tratta di una vasculite che interessa preferibilmente le arterie del collo e della testa. Colpisce generalmente le persone anziane (sopra i 50 anni), prevalentemente donne, per le quali una delle principali cause di cefalea. Non si conoscono ancora le cause della patologia, ma esistono ipotesi su una probabile eziologia infettiva. I sintomi principali sono cefalea, dolore al cuoio capelluto e dolore crampiforme alla mandibola con claudicatio e a volte paresi della stessa. È spesso accompagnata (a volte è l'unica manifestazione) da sintomi generali come febbre, malessere e affaticabilità. Un sintomo caratteristico è l'aumento della velocità di eritrosedimentazione del sangue, sempre oltre 60 mm nella prima ora. Generalmente questa patologia porta alla cecità completa o perdita di visus nel 20% dei casi. Più spesso si verifica l'annebbiamento di un solo occhio, che evolve su tutti e due gli occhi se la patologia non è trattata entro 2-3 settimane. La diagnosi di questa patologia è resa difficoltosa dalla prevalenza di sintomi sistemici e dalla presenza, in soggetti anziani, di altre patologie con sintomi simili. Le principali diagnosi differenziali sono: la febbre di origine misconosciuta, l'anemia, le neoplasie occulte, problemi dentari e oculari dell'età avanzata, l'arteriosclerosie altre vasculiti; soprattutto, l'arterite di Takayasu, che ha quadro clinico spesso identico ma colpisce i giovani. La terapia è a base di corticosteroidi; si usano anche immunosoppressori come il metotrexato.