L'arterite di Takayasu, chiamata anche la malattia senza polso, è una vasculite a carattere granulomatoso dei grandi rami arteriosi. L'infiammazione interessa l'aorta, le sue maggiori diramazioni e l'arteria polmonare.
Ne esistono 5 tipi diversi a seconda del tratto aortico interessato. Colpisce prevalentemente le giovani donne asiatiche di età inferiore ai 40 anni.
I sintomi che si manifestano sono di origine infiammatoria e ischemica. Si riscontrano febbre, artrite, artralgie, linfoadenopatia, dolore toracico e addominale. Il nome di "malattia senza polso" lo si deve al fatto che durante l'esame obiettivo i polsi arteriosi delle estremità superiori possono anche risultare assenti.
Si assiste a valori elevati della VES e l'esame diagnostico più utile è l'angiografia.
In letteratura si è osservata una coesistenza della malattia di Crohn, che fa sospettare di avere in comune la stessa patogenesi ancora sconosciuta nel caso dell'arterite.
La prognosi è buona, con bassa mortalità. La terapia mira a fermare l’infiammazione delle arterie utilizzando alte dosi di farmaci immunosoppressori. Vengono utilizzate con buoni risultati anche i corticosteroidi.
Un'adeguata terapia immunosoppressiva e la correzione selettiva dei danni vascolari hanno molto migliorato negli ultimi anni la prognosi della malattia di Takayasu.
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