Detta anche seconda malattia, è l’unica malattia esantematica causata da una batterio e non da un virus. Si tratta infatti di una infezione causata da uno streptococco ß emolitico del gruppo A (localizzato per lo più a livello faringotonsillare) che produce una tossina eritrogena. Essa induce una risposta infiammatoria diffusa ed una vasodilatazione, responsabile del colore scarlatto dell’esantema.
Prima dell’avvento della terapia antibiotica il tasso di mortalità in malati di scarlattina era alto (15-20%); oggi ciò si è notevolmente ridimensionato (<1%).
La scarlattina insorge di solito tra il primo e decimo anno di età ma, per quanto raro, può interessare anche gli adulti.
Incubazione
Mediamente è di 2-5 giorni.
Periodo prodromico
La malattia si manifesta in maniera brusca con febbre, brividi, cefalea, vomito, malessere, forte dolore alla deglutizione.
Il faringe è di colore rosso intenso, scarlatto, con petecchie diffuse sul palato molle, con netta delimitazione tra palato duro e palato molle (fenomeno del colpo d’unghia di Schultz). Le linfoghiandole cervicali sono ingrossate.
La lingua, nel primo giorno di infezione, si presenta coperta da una patina biancastra, con papille rosse edematose che protrudono attraverso di essa (lingua a fragola bianca). Dopo 4-5 giorni vi è la caduta per desquamazione della patina che rivela una lingua rosso carne con papille prominenti (lingua a fragola rossa o lampone).
Le tonsille sono rosse, edematose con essudato muco-purulento (placche biancastre).
Periodo esantematico L’eruzione cutanea compare dopo 1-4 giorni dall’inizio della malattia ed è costituita da papule molto piccole di colorito rosso intenso.
Inizia alla radice degli arti (ascelle, inguine) per poi diffondersi centripetamente al tronco, agli arti ed al viso: qui assume l’aspetto noto come "maschera scarlattinosa di Filatow", in cui il pallore del triangolo naso-labiale-mentoniero contrasta con l’eritema del resto del viso. La pelle a seguito dell’eruzione diventa secca, con caratteristiche tali da generare alla palpazione la sensazione di granulosità.
Altro segno caratteristico della scarlattina è il "segno della mano gialla". Dopo aver appoggiato la mano a piatto sulla cute dell’addome, la si solleva rapidamente: l’esantema scompare e si apprezza l’impronta della mano del colore subitterico. Questo colore di fondo è dovuto all’azione emolitica dello streptococco che determina un aumento della bilirubina.
L’aumentata fragilità capillare si evidenzia, a seguito di microtraumi da sfregamento, con strie rubre (aree iperpigmentate con petecchie che non scompaiono alla vitropressione) nelle pieghe del gomito (pieghe antecubitali), nelle ascelle e nell’inguine (segno o linee di Pastia). La durata dell’esantema è di 4-5 giorni.
Periodo desquamativo
Alla scomparsa dell’eruzione cutanea fa seguito una fine desquamazione di aspetto furfuraceo che è direttamente proporzionale all’intensità dell’esantema. Contemporaneamente scompaiono i sintomi generali e si ha la caduta della febbre per lisi (la discesa della febbre avviene lentamente e non in maniera brusca, per crisi, come nel morbillo).
Complicazioni La scoperta degli antibiotici ha pressoché scongiurato la comparsa di gravi complicazioni quali: otite media, polmonite, setticemia, osteomielite, febbre reumatica, glomerulonefrite acuta.
Terapia
Riposo a letto.br> La terapia antibiotica si basa sull’uso di alcuni antibiotici: penicillina, amoxicillina, eritromicina, cefalexina.
Nella fase desquamativa può insorgere prurito: in tal caso si può prescrivere un antistaminico.
Riassumendo
Che cos’è? E’ una eruzione eritematosa associata ad una malattia febbrile.
Da che cosa è causata?
Dalla tossina eritrogena prodotta da streptococco ß emolitico del gruppo A.
Chi colpisce?
Bambini tra 1 e 10 anni. Può però manifestarsi anche in ragazzi e adulti.
In quale periodo dell’anno?
Più frequente nei mesi freddi, da fine autunno a primavera.
Quanto dura l’incubazione?
2-8 giorni.
Come esordisce?
Improvvisamente con febbre alta, forte mal di gola, malessere generale, mal di testa, nausea e vomito.
Quando compare l’esantema?
Dopo 1-4 giorni dall’esordio brusco della malattia.
Come si presenta?
E’ un’eruzione cutanea eritemato-papulosa, con elementi papulosi piccolissimi di colore rosso intenso.
Dove inizia?
Alla radice degli arti (ascelle, inguini).
Come si diffonde?
In maniera centripeta al tronco, agli arti, al viso.
Perché l’eruzione al viso è caratteristica?
Sul volto vi è un netto contrasto tra il pallore della zona periorale ed il rossore delle altre zone. Questo aspetto è definito "maschera scarlattinosa di Filatow".
Che cosa è il segno della mano gialla?
E’ il colore dell’impronta della mano che si ottiene appoggiandola a piatto sulla cute dell’addome e risollevandola rapidamente.
Che cosa sono le linee di Pastia?
Sono delle strie emorragiche dovute a rotture dei capillari che si osservano soprattutto nel cavo antecubitale a causa dello sfregamento delle pieghe cutanee.
Quanto dura l’eruzione cutanea?
4-5 giorni.
Quando scompaiono i sintomi generali?
Alla scomparsa dell’esantema. La febbre discende lentamente sino alla normalità.
Come si presenta la pelle dopo l’esantema?
Con una fine desquamazione.
La scarlattina può dare delle complicazioni?
Con l’avvento degli antibiotici il rischio di gravi conseguenze è scongiurato.
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