Nefrocalcinosi
Di Admin (del 31/01/2024 @ 13:27:54, in Lettera N, visto n. 449 volte)
È la formazione e la deposizione di sali di calcio nel parenchima renale. I calcoli originano solitamente alla superficie delle papillle renali da dove si distaccano. Forma di nefrolitiasi. I calcoli contenenti calcio si formano di regola alla superficie delle papille renali: se da questa sede si distaccano, può derivarne il passaggio di frammenti attraverso le vie urinarie, con la tipica sintomatologia della colica ureterale quando invece i sali di calcio si accumulano diffusamente sulle papille, determinano la formazione di voluminose concrezioni. In questa patologia invece è presente una calcificazione diffusa del parenchima renale, specialmente dell’epitelio dei tubuli, che si verifica principalmente quando per ragioni diverse si abbia un aumento dell’eliminazione del calcio con le urine, più di rado quando condizioni locali particolari favoriscono la precipitazione di sali di calcio a livello renale. L’aumento della eliminazione del calcio con le urine si verifica nel corso di una malattia endocrina, l’iperparatiroidismo primitivo, e in altre alterazioni del ricambio del calcio primitive o secondarie a malattie diverse. Tale condizione è comune anche nell’acidosi tubulare distale ereditaria e in altri tipi di ipercalciuria severa. In seguito ad aumentata introduzione di calcio, per esempio a scopo terapeutico, si può ancora avere aumento dell’eliminazione con precipitazione a livello renale. Infine, la n. può essere la conseguenza di malattie renali croniche (pielonefriti) o di alterazioni tossiche.