Acronimo di Tomografia assiale computerizzata, è una tecnica radiodiagnostica che consente di ottenere immagini radiologiche relative a sottili strati (di spessore inferiore a 1 cm) delle strutture corporee indagate. E' come se l'elemento indagato fosse sezionato in piccole fette, ricavate secondo piani assiali (cioè trasversali rispetto all’asse corporeo maggiore). Le radiazioni emergenti dal corpo sottoposto alle radiazioni ionizzanti vengano trasformate in impulsi elettrici e quindi elaborate permettendo la ricostruzione dell’immagine con il riconoscimento di differenze di densità anche minime tra i vari punti. L’immagine così ricavata rappresenta una sezione trasversale del corpo ed è costituita da tanti punti, ciascuno dei quali presenta una diversa tonalità di grigio cui corrisponde un differente valore di densità, espresso numericamente attraverso una scala compresa tra i valori di –1000 (per la densità dell’aria) e +1000 (per quella del tessuto osseo).
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