Danno ai tessuti cutanei conseguenti all'esposizione più o meno prolungata a agenti termici, chimici o a sorgenti elettriche. L'entità del danno prodotto è direttamente correlata al tipo di agente, al tempo di esposizione, alla sede corporea interessata, all'età del soggetto. Le ustioni possono essere classificate in base alla profondità in:
- ustioni di I grado o superficiali: con interessamento esclusivamente dell'epidermide. Clinicamente si manifestano con arrossamento, edema e dolore.
- ustioni di II grado o a medio spessore: con interessamento del derma superficiale (II grado superficiale) e profondo (II grado profondo), che clinicamente si presentano con una colorazione dal rosa pallido al bianco.
- ustioni di III grado o a tutto spessore: con interessamento della cute a tutto spessore, coinvolgendo pertanto anche il tessuto sottocutaneo (ipoderma). Le aree si presentano bianche, tese, non dolenti. Il grado estremo prende il nome di carbonizzazione.
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