Giardiasi
Di Admin (del 14/01/2011 @ 20:20:39, in Lettera G, visto n. 1745 volte)
La giardiasi è un'infezione intestinale provocata da un animale microscopico unicellulare, chiamato Giardia Lamblia. È caratterizzata da una diarrea intermittente di lunga durata che si accompagna a dolori addominali, distensione addominale, feci maleodoranti e di scarsa consistenza accompagnate da aria. Causa diminuzione del peso corporeo, anemia, presenza di grassi nelle feci (steatorrea.
Le infezioni più leggere sono generalmente asintomatiche. L'infezione è diffusa in tutto il mondo; l'uomo ne è il principale serbatoio, ma la Giardia del cane o di altri animali può infettare l'uomo contaminando le acque con le loro cisti. La cisti è un involucro di cui si circonda la forma attiva della Giardia (il trofozoita) per resistere a condizioni ambientali sfavorevoli: una volta che la cisti è ingerita dal soggetto, quando viene esposta all'ambiente acido dello stomaco è in grado di aprirsi e di rilasciare il trofozoita, con conseguente colonizzazione nell'intestino tenue e sintomatologia clinica.
Il contagio avviene sia direttamente per ingestione orale (per contaminazione delle mani con cisti emesse con le feci da un soggetto malato) che indirettamente attraverso l'ingestione di acqua o alimenti contaminati dalle feci. Per evitare la trasmissione dell'infezione è importante e spesso sufficiente la rigorosa osservanza delle regole di igiene personale. Le cisti della Giardia Lamblia possono essere identificate all'esame microscopico diretto delle feci o del liquido duodenale, o attraverso il riconoscimento degli antigeni del protozoo in questi campioni attraverso test immuno-enzimatici.
La durata di escrezione delle cisti è variabile, mediamente di 1-3 mesi, anche se può arrivare ad un anno. Nel caso in questione è consigliabile eseguire una ricerca della Giardia su tre campioni di feci dei bambini, raccolti in giorni diversi, in considerazione del fatto che l'escrezione del parassita avviene spesso in modo intermittente. La possibilità che si possa essere verificato un contagio è comunque abbastanza remota, sempre se sono state seguite le comuni norme igieniche: in particolare è necessario sempre lavarsi accuratamente le mani.
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