Gay
Di medicina (del 05/08/2007 @ 16:56:48, in Lettera G, visto n. 1620 volte)
Parola inglese che indica un omosessuale che ha preso piena coscienza di sé, che è "venuto allo scoperto" (coming-out). Il termine cominciò ad essere usato nella cultura omosessuale angloamericana dei primi del Novecento mentre in Italia apparve sulla carta stampata agli inizi degli anni Settanta. Per alcuni è da mettere in relazione alla vecchia parola inglese gay nel senso di gaudente. Altri fanno risalire l'etimologia al provenzale gai, riferibile alle corti d'amore dei trovatori in Francia, ambiente nel quale l'omosessualità sembra fosse assai diffusa. Per la comunità gay, la nascita del movimento di liberazione ha una data precisa, il 28 Giugno 1969, quando l'intervento della polizia in un locale omosessuale di Stonewall, nel Greenwich Village di New York, provocò la prima vasta presa di coscienza collettiva e la nascita di una combattiva militanza. Dopo i disordini di Stonewall, varie frange omosessuali diedero vita al celebre Gay Liberation Front (GLF) che in una prospettiva rivoluzionaria potesse assicurare una vera liberazione. Il gruppo era composto da uomini e donne intenzionati a creare nuovi rapporti tra le persone basati sulla fratellanza, sulla cooperazione, sull'amore umano e sulla disinibizione sessuale. Il principale obiettivo di GLF, e di altri gruppi sorti in diverse parti del mondo, era l'approvazione di leggi sui diritti civili contro la discriminazione sessuale e l'abolizione di tutte le leggi penali che proibivano determinati atti sessuali tra adulti consenzienti, anche se compiuti in privato. Il 28 Giugno 1970, nell'anniversario di Stonewall, si tenne a San Francisco il primo Gay Pride, una grande manifestazione per rivendicare l'orgoglio omosessuale. In Italia negli anni Settanta le tematiche legate alla liberazione omosessuale iniziarono a svilupparsi con una certa ampiezza anche perché inserite nella più generale battaglia sulla libertà sessuale. In questo contesto la militanza gay divenne meno appariscente e nel complesso la società italiana mostrò una maggiore apertura riguardo alla questione omosessuale, pur permanendo forti discriminazioni nei confronti dei "diversi." A partire dagli anni Ottanta però, in molti paesi occidentali e soprattutto negli Stati Uniti, la comunità omosessuale é tornata a confrontarsi con nuove opposizioni e pregiudizi, dovuti al ritorno del puritanesimo sessuale e al dilagare dell'Aids.