Malattia molto dolorosa prodotta da anomalie del metabolismo dell'acido urico, che si accumula in concentrazioni eccessive nel sangue e in altre parti dell'organismo. La gotta causa forte dolore alle articolazioni, soprattutto ai piedi (spesso all'alluce), alle caviglie e alle ginocchia. Si tratta di attacchi che iniziano all'improvviso facendo diventare l'articolazione gonfia, arrossata, infiammata e molto dolente e che, se non trattati, possono durare anche più di una settimana.
La gotta può essere causata, fondamentalmente, da:
esaltata sintesi di purine con conseguente iperproduzione di acido urico
diminuita escrezione renale di acido urico
La prima condizione è spesso a base ereditaria e può comunque essere aggravata da un'aumentata introduzione di composti purinici con la dieta. Nel secondo caso l'iperuricemia è dovuta alla diminuita efficienza del rene nell'eliminazione di acido urico.
Tradizionalmente si imputa l'insorgenza della gotta ad un'esagerata assunzione di cibo. Sebbene questo fattore, insieme all'alcolismo, alla sedentarietà e all'abuso di certi farmaci, sia comunque predisponente, il suo contributo è tendenzialmente marginale.
Il trattamento consiste nel riposo assoluto dell'arto colpito ed in una dieta semplice, povera di proteine e molto ricca di acqua, sì da favorire l'eliminazione dall'organismo dell'acido urico in eccesso. Parallelamente si possono usare farmaci o sostanze che facilitano l'escrezione o bloccano la produzione dell'acido urico. Utili analisi delle urine e visita reumatologica.
In caso di attacco acuto di artrite monoarticolare è bene immobilizzare l'articolazione ponendo a riposo e scoprendo la zona dolente. Sotto controllo medico si possono inoltre assumere FANS e colchicina (un alcaloide tossico che favorisce l’escrezione dell’acido urico, dotato, tra l'altro, di buone proprietà analgesiche ed antinfiammatorie).
In caso di gotta dev'essere sospesa l'assunzione di alcuni farmaci come certi diuretici, cortisonici, aspirina e derivati. Dall'altra parte l'iperuricemia cronica andrà curata con medicinali in grado di inibire la sintesi di acido urico (i.e allopurinolo) o favorirne l'eliminazione (farmaci uricosurici: probenecid o il sulfinpirazone). La somministrazione di questi farmaci non deve essere mai iniziata nel corso di un episodio acuto di gotta.
L'apporto esagerato di purine con i cibi è una causa estremamente rara ma comunque possibile, specie nei soggetti predisposti. Per questo motivo la terapia farmacologica viene affiancata da quella dietetica che prevede l'eliminazione di cibi ricchi di purine ed alcol, unita ad una moderazione calorica necessaria per favorire il calo ponderale.
In caso di gotta è inoltre fondamentale un adeguato apporto di acqua, in modo da prevenire la formazione di calcoli renali.
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