Gadolinio
Di medicina (del 01/10/2009 @ 13:05:39, in Lettera G, visto n. 14724 volte)
Il Gadolinio è un mezzo di contrasto per la risonanza Magnetica ad Immagini ( MRI ) , non radioattivo, paramagnetico. E’ un metallo delle cosiddette terre rare; ha aspetto bianco-argenteo, è duttile e malleabile. Iniettato per via endovenosa, il Gadolinio si accumula nel tessuto con alterazioni emettendo un’alta intensità di segnale, rendendo l’immagine più leggibile per il medico. Il Gadolinio è poi rapidamente eliminato dall'organismo per via renale, e per questo si consiglia di bere. Ovviamente sono necessarie precauzioni per i pazienti con problemi renali. Il Gadolinio è impiegato da anni in tutto il mondo senza aver causato gravi complicanze. I più comuni effetto indesiderati sono : lieve cefalea e/o nausea e senso di bruciore al sito di iniezione. L’impiego del Gadolinio nelle donne in gravidanza richiede la valutazione del rapporto rischio/beneficio. In una bassa percentuale di casi può presentarsi un calo pressorio e sensazione di testa vuota. L’allergia al Gadolinio è rara. Comunque questo metallo, per la sua tossicità, deve essere legato ad un chelante ( DPTA ).