Le grandi e piccole labbra sono pliche cutanee che fanno parte degli organi genitali femminili esterni, cioè della vulva. Nello specifico, le grandi labbra sono due pliche cutanee poste sulla parte più esterna dei genitali femminili. Lunghe circa 7,8 centimetri confluiscono anteriormente nel Monte di Venere (la commessura anteriore delle grandi labbra) mentre posteriormente si congiungono poco prima dell'ano nella commessura posteriore. In assenza di stimolo sessuale le grandi labbra restano congiunte lungo la linea mediana fungendo da protezione al meato urinario e all'ostio vaginale.
Durante l'eccitazione si schiudono per permettere la penetrazione. Nella donna adulta sono ricoperte di peluria pubica e al loro interno si trova del tessuto adiposo. Contengono numerose terminazioni nervose e sulla superficie esterna è presente un gran numero di ghiandole sebacee e sudoripare. Divaricando le grandi labbra appaiono due altre sottili pliche cutanee, di colorito roseo e superficie liscia: sono le piccole labbra o ninfe. Situate quindi sotto le grandi labbra, nella parte più interna dei genitali femminili, hanno anch'esse una funzione protettiva da irritazioni e infezioni esterne.
Le piccole labbra sono rivestite da una cute molto sottile al di sotto della quale si trova uno strato di tessuto fibroso contenente fibre elastiche e cellule muscolari lisce.
Misurano normalmente tre cm di lunghezza e possono avere forma e dimensioni molto variabili. Esse sono impiantate alla base delle grandi labbra e da queste separate da un solco. A vulva chiusa le piccole labbra collabiscono l'una con l'altra e separandole si vede che delimitano uno spazio, il vestibolo vaginale, nel quale si apre lo sbocco dell'uretra.
Le piccole labbra si congiungono superiormente formando il cappuccio clitorideo che è un'importante fonte di sensazioni sessuali. Esse sono costituite da un nucleo di tessuto spugnoso ricco di vasi sanguigni e privo di cellule adipose. L'abbondante presenza di vasi sanguigni conferisce loro le caratteristiche del tessuto erettile. Le piccole labbra risultano molto sensibili al tatto proprio perché ricche di terminazioni nervose.
Le piccole labbra sono sprovviste di peli e di ghiandole sudoripare, ma sono ricche di ghiandole sebacee. Le ghiandole sebacee secernono una sostanza lubrificante che, in caso di scarsa igiene personale viene a formare un deposito biancastro chiamato smegma. Nella fantasia popolare erotica le grandi e piccole labbra sono spesso associate a diverse immagini quali, ad esempio, la polpa succosa di un frutto o i petali di una rosa.
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