Ipertrofia della mammella di dimensioni elevate, associata in generale ad alterazioni della ghiandola mammaria e dei tessuti connettivali. La sintomatologia associata varia in base al tipo di mammelle ed alle dimensioni.
Nei casi di obesità l'ipersviluppo mammario è conseguente all'aumento della componente adiposa ed è generalmente proporzionale alle dimensioni del soggetto. L'ipermastia vera, invece, è caratterizzata da un aumento di dimensioni della mammella, sproporzionato rispetto alle dimensioni del tronco. Può manifestarsi in maniera asimmetrica nei due lati, specialmente in soggetti giovani al termine dello sviluppo.
La mammella pesante, pendula diventa causa di dolore cronico e di disagio. Può associarsi ad una mastite cronica. L'effetto della aumentato peso si ripercuote sull'apparato scheletrico ("incurvamento del tamburino"): i sintomi includono dolore al collo, alle spalle, in regione lombosacrale, cefalea, profondi solchi del cinto mammario e intenso fastidio della porzione toracica della colonna vertebrale. Si possono verificare anche problemi, che possono comportare cifosi ed artrosi della colonna cervicale. Nei solchi sottomammari, a causa della persistente umidità, possono insorgere intertrigine ed altri problemi dermatologici.
Alcune pazienti con macromastia hanno precedenti familiari per tumore mammario. La valutazione di tumefazioni e masse solide è difficoltosa in caso di mammelle ipertrofiche. il trattmento è chirurgico e consiste nella riduzione mammaria (mastoplastica riduttiva).
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