Condizione in cui si manifesta una quantità di liquido superiore alla norma negli spazi interstiziali dei tessuti e che causa un anomalo rigonfiamento degli organi o delle regioni interessate, a cui fanno seguito alterazioni delle caratteristiche dei tessuti colpiti e della composizione del sangue, il quale è privato di parte della componente liquida. L'edema può avere origine sia dalla pressione all'interno dei capillari (stasi di origine cardiaca, compressione del distretto venoso a valle), sia da un ostacolo alla circolazione linfatica, sia da un'aumentata permeabilità capillare (edema in corso di infiammazione o di reazioni allergiche come ad esempio l'edema di Quincke), sia da una diminuzione della pressione oncotica del plasma (in corso di ipoalbuminemia).
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