L'eccipiente è una sostanza ausiliaria nella produzione di una forma farmaceutica e per definizione include qualsiasi materiale si trovi nel farmaco finito che non costituisca principio attivo ma alcuni materiali usati nella preparazione dei farmaci possono modificare il rilascio del principio attivo dalla forma farmaceutica.
Gli eccipienti vengono elencati nelle Farmacopee Ufficiali, in seguito a controlli sulla sicurezza.
Gli eccipienti non possiedono azione terapeutica, e vengono unite ai farmaci in varie forme farmaceutiche (ad esempio compresse, pastiglie, polveri, unguenti, suppositori, sciroppi ecc.) con il fine sia di renderle meglio accette al paziente, sia di favorire la preparazione del prodotto. Gli eccipienti possono essere classificati in diversi modi è molto pratico suddividerli in base al ruolo svolto nella preparazione della forma farmaceutica finita: i diluenti,ad esempio sono sostanze che vengono aggiunte quando la massa del principio attivo non basta alla preparazione del farmaco; gli
assorbenti costituiscono materiali aggiunti alle preparazioni con lo scopo di assorbire l'umidità prevenendo il deterioramento del principio attivo;
gli adsorbenti sono sostanze capaci di trattenere notevoli quantità di liquidi, destinati ad essere inseriti in formulazioni solide (per esempio compresse); lubrificanti, suddivisi in:
lubrificanti veri e propri, capaci di impedire alle polveri di aderire a parti meccaniche nel corso del processo produttivo, antiaderenti, glidanti che migliorano le proprietà di flusso delle polveri;leganti, ossia sostanze che aumentano la coesione delle polveri;
disgreganti, materiali che facilitano la disgregazione delle forme farmaceutiche solide, accrescendo la superficie di contatto con i liquidi biologici; tensioattivi, utilizzati sia nelle preparazioni solide in cui incrementano la bagnabilità del prodotto e quindi la sua disgregazione, sia a forme farmaceutiche liquide, che vengono così stabilizzate;
coloranti, impiegati per migliorare la presentazione di alcune forme farmaceutiche (come ad esempio le capsule), per riconoscere i prodotti nel processo di produzione o, ancora, per classificarli in base alla categoria terapeutica di appartenenza;
edulcoranti - aromatizzanti, aggiunti col fine di migliorare le caratteristiche organolettiche dei prodotti, soprattutto quelli solidi e aumentare la compliance;
antiossidanti - antimicrobici, uniti per aumentare il periodo di conservazione del prodotto;polimeri per modificare il tempo o il sito di rilascio del principio attivo (preparazioni a rilascio prolungato o gastro-resistenti).
Gli eccipienti utilizzati più comunemente per diluire le polveri di principio attivo sono:lattosio, glucosio, saccarosio, mannite, caolino, talco,talco-mento-canforato (1% di mentolo, 1% di canfora e 98% di talco), talco-mento-salicilico (1% di mentolo, 1% di acido salicilico e 98% di talco), bentonite, biossido di titanio.
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