È una malattia addominale severa, che può colpire pazienti affetti da patologia delle vie biliari, da ulcera peptica, alcoolisti o far seguito a somministrazione di farmaci come steroidi, clorotiazide. Frequente anche in malattie vascolari sistemiche quali la periarterite o conseguenza di embolia ateromatosa a livello pancreatico. Può insorgere anche in corso di iperlipidemia, dopo traumi addominali e interventi chirurgici sull'addome. I principali sintomi sono: improvvisi dolori in sede epigastrica, nausea vomito, stipsi, tachicardia, elevata. stato di agitazione psicomotoria, cute pallida e chiazzata. Insorgenza spesso acutissima (quadro di shock) con dolore violentissimo epigastrico, ipotensione, stato algido, talora subittero, alvo chiuso. La terapia dello shock è a base di trasfusioni, plasma o sostituti e liquidi e per l'inibizione della secrezione pancreatica si usano antisecretivi (ranitidina); somatostatina endovena e inibitori del sistema proteolitico e per il trattamento del dolore pentazocina, evitando la morfina. È necessaria una terapia sostitutiva della funzione pancreatica a base di pancreas totale in polvere.
Nessun commento trovato.
Disclaimer L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|