La sifilide e' una
malattia complessa sessualmente trasmissibile causata dal
batterio Treponema pallidum. Fu descritta per la prima volta nel
XVI secolo e si ritiene che sia stata importata dalle Americhe
dopo i primi viaggi degli Spagnoli. Nei Paesi industrializzati,
l'incidenza della sifilide inizio' a calare verso la fine del
1800, per poi avere un altro picco dopo la prima guerra mondiale.
Dopo la seconda guerra mondiale, grazie anche alla disponibilita'
di metodi diagnostici efficaci e al trattamento con antibiotici,
la malattia ebbe una nuova riduzione, ma negli ultimi anni la sua
incidenza e' andata aumentando sia nei Paesi in via di sviluppo
che in alcuni Paesi europei. Dopo l'Aids, la sifilide, che ha una
incidenza annua di 12 milioni di nuovi malati nel mondo, e' la
malattia sessualmente trasmissibile con il piu' alto tasso di
mortalita'.
Si tratta di una malattia genitale che causa ulcere ed
escoriazioni e facilita la trasmissione dell'Aids. Si trasmette
di persona in persona direttamente attraverso le ferite e le
ulcere che si formano nelle zone genitali, rettali e sulla bocca
a seguito di contatto sessuale. La sifilide si sviluppa in
diversi stadi, ciascuno caratterizzato da sintomi e decorso
diverso. La malattia puo' facilmente essere trasmessa fin dal
primo stadio.
Grazie a un semplice test diagnostico e a
una elevata efficacia della cura antibiotica, e' oggi una
malattia potenzialmente controllabile dai sistemi di sanita'
pubblica. Se non e' trattata adeguatamente pero' puo' causare
danni al sistema nervoso, ai vasi arteriosi, disordine mentale ed
eventualmente, morte. Le malattie sessualmente trasmissibili, e
quindi anche la sifilide, possono essere trasmesse solo da un
partner infetto a uno non infetto durante l'atto sessuale. Una
buona misura di prevenzione e' quindi l'uso di preservativi di
lattice. Tuttavia, le ferite e le ulcere cutanee possono
trasmettere l'infezione anche durante il sesso orale o qualunque
altro contatto cutaneo con le zone infette. E' quindi necessario
fare attenzione a qualunque sintomo visibile. La scomparsa dei
sintomi non e' pero' indice dell'assenza di malattia, che anzi
puo' essere in una fase progressiva verso lo stadio latente. Solo
un'efficace azione di educazione a comportamenti sessuali
responsabili e a rivolgersi ai servizi di salute per una diagnosi
e trattamento precoci possono prevenire la trasmissione
dell'infezione stessa. Il trattamento della malattia e'
facilmente ottenibile con l'uso dell'antibiotico penicillina. La
preparazione, il dosaggio e la lunghezza del trattamento
dipendono dallo stadio della malattia e dalle sue manifestazioni
cliniche. L'efficacia di questo trattamento e' stata confermata
da molteplici casi studio, da trial clinici e da cinquant'anni di
esperienza clinica.
Oltre al trattamento antibiotico, la persona infetta deve
astenersi da qualunque attivita' sessuale con nuovi partners fino
alla completa guarigione delle ferite. Inoltre, e' necessario
effettuare test diagnostici e trattamento anche sui partner
sessuali del paziente.
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