L'olivo è un albero sempreverde (Olea europeae sativa) originario della penisola anatolica e coltivato in tutta l'area a clima mediterraneo. La fioritura avviene fra aprile e maggio con i caratteristici piccoli fiori bianchi (mignole). Il frutto è una drupa commestibile, l'oliva, dapprima di colore verde e poi di colore nero violaceo. La produzione delle olive inizia dal quinto anno e continua fino ai trent'anni. L'importanza prevalente delle olive è certamente legata alla produzione dell'olio di oliva, impiegato dall'uomo fin dall'antichità a scopo alimentare.
Le olive vengono anche consumate come alimento a sé, conservate sott'olio o in salamoia. Le varietà più diffuse e apprezzate dai consumatori sono le olive taggiasche (Liguria), le olive di Cerignola (Puglia) e le olive coratine (Puglia). Da un punto di vista alimentare bisogna distinguere le olive verdi (ipocaloriche e interessanti come fonte vegetale di grassi) da quelle nere (molto caloriche e da usarsi preferibilmente solo in cucina, con moderazione). A seconda della varietà e del modo di conservazione, il contenuto calorico delle olive in commercio è quindi molto variabile: si va dalle 110 kcal alle 330 kcal/100 g. Non resta che leggere l'etichetta nutrizionale del prodotto e scegliere quelle meno caloriche.
Olive taggiasche - Le olive taggiasche possono essere consumate intere (conservate in salamoia); sono di piccole dimensioni ma molto saporite e sono un prodotto la cui lavorazione è effettuata utilizzando tecniche tradizionali molto antiche. Con queste olive viene anche prodotta una salsa molto appetitosa, il paté d'olive.
Olive di Cerignola - Le olive di Cerignola (anche Belle di Cerignola) sono diffuse soprattutto nella zona meridionale della provincia di Foggia. La coltivazione di queste olive dovrebbe essere stata introdotta attorno al 1400 dalla Spagna. Possono essere sia verdi sia nere e hanno una polpa molto consistente; il peso del singolo frutto varia dagli 11 ai 18 grammi.
Olive coratine - Queste olive prendono il loro nome dal comune di Corato (Bari), ma la loro origine, molto antica, è sconosciuta. Sono coltivate nelle province di Bari e Foggia ma anche in altre zone fuori della Puglia. Queste olive sono particolarmente ricche di sostanze antiossidanti (i polifenoli). Sono allungate, leggermente asimmetriche e arrivano a pesare attorno ai 4 grammi.
INFO AL. - CIBO DINAMICO
Olive nere tostate Carboidrati: 1,9; proteine: 2,1; grassi: 33,4; acqua: 60; calorie: 317.
Olive verdi Carboidrati: 0,4; proteine: 1,1; grassi: 15,4; acqua: 76,8; calorie: 145.
Parte edibile (se col nocciolo): 84; calorie al lordo: 122.
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