I casi di autismo sono in progressivo aumento, ma si tratterebbe solo di un effetto della sotto diagnosi cui la malattia è stata finora destinata. A dirlo è uno studio pubblicato su Pediatrics da un team della Rutgers School of Public Health diretto da Josephine Shenouda.
Secondo i ricercatori, il disturbo rimane sotto diagnosticato soprattutto nei bambini che non presentano disabilità intellettiva e nei bambini di colore. Tutto nasce dal falso presupposto per cui i disturbi dello spettro autistico (ASD) si verifichino sempre insieme alla disabilità intellettiva: "Nell'analisi, due bambini su tre con autismo non avevano alcuna disabilità intellettiva", spiega però Shenouda.
Fra il 2000 e il 2016, gli scienziati hanno studiato 7 gruppi di bambini di 8 anni, ognuno dei quali era composto da circa 30.000 soggetti. Durante quel periodo, l'incidenza dell'autismo nei bambini senza disabilità intellettiva è aumentata del 500% - da 3,8% per 1.000 a 18,9% - mentre le percentuali di ASD che hanno coinvolto anche la disabilità intellettiva sono raddoppiati, da 2,9 per 1.000 a 7,3.
Walter Zahorodny, tra i ricercatori che hanno svolto lo studio, commenta: "Una migliore consapevolezza su come interpretare i test e gli esami per rilevare l'ASD svolge un ruolo fondamentale, ma - ha continuato il ricercatore - un aumento del 500% dell'autismo tra i bambini senza alcuna disabilità intellettiva suggerisce che c'è anche qualcos'altro che sta guidando questa ondata".
Stando ai dati, l'ASD diagnosticato in soggetti senza disabilità intellettive era già dell'80% più comune tra i bambini nelle aree più agiate rispetto alle aree più svantaggiate.
Lo studio mostra anche che i bambini di colore senza disabilità intellettive hanno avuto meno possibilità di ricevere una diagnosi (30% in meno) rispetto ai bambini bianchi residenti in aree con più servizi e disponibilità economiche.
"I risultati sottolineano la probabile presenza di disparità nell'accesso della popolazione agli esami e alle cure, specialmente tra i bambini svantaggiati. Il lavoro futuro dovrebbe concentrarsi sull'affrontare queste differenze", hanno concluso i ricercatori.
Fonte: Pediatrics
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