Due sottotipi di cellule beta pancreatiche

Ognuno ha caratteristiche distintive

Sono stati scoperti due sottotipi di cellule beta pancreatiche produttrici di insulina. A descrivere la loro natura è uno studio pubblicato su Cell Metabolism da un team del Max Planck Institute of Immunobiology and Epigenetics di Friburgo.
I due sottotipi mostrano caratteristiche distintive, il che apre la strada a una migliore comprensione del diabete di tipo 1 e 2.
John Andrew Pospisilik, coordinatore dello studio, spiega: «Durante lo sviluppo le cellule beta, uniche fornitrici di insulina dell'organismo, subiscono una progressiva maturazione funzionale diventando uno dei tipi cellulari più longevi nel corpo, con una vita media di circa 30-40 anni».
Da tempo si sa che le cellule beta pancreatiche differiscono fra di loro, ma questo è il primo studio a descrivere con chiarezza le loro specificità. I sottotipi differiscono non solo per funzione specifica, dimensioni, forma e caratteristiche epigenomiche, ma esprimono anche modelli contrastanti di marcatori di superficie che aiutano le cellule a inviare e ricevere messaggi chimici, tanto che le cellule BetaHI sembrano essere più prevalenti nel diabete di tipo 2.
«Tutte le cellule variano in qualche modo, ma questi due sottotipi sono essenzialmente diversi l'uno dall'altro e svolgono due funzioni differenti ma necessarie come produttori di insulina. Sono come veri e propri specialisti, ciascuno con i propri ruoli», afferma Pospisilik. «Comprendere appieno le caratteristiche di questi due tipi di cellule e le loro reciproche relazioni ci dà un quadro più chiaro del diabete offrendo, tra l'altro, nuove opportunità di trattamento».
Ora sarà importante cercare di capire come le differenze fra BetaHI e BetaLO possano essere sfruttate per una strategia di sostituzione delle isole basata sulle cellule staminali e per verificare se i due sottotipi di cellule Beta siano preferenzialmente disregolati nel diabete classico e nei sottotipi descritti di recente.

Fonte: Cell Metabolism 2023. Doi: 10.1016/j.cmet.2023.03.008
Cell Metabolism

03/05/2023 15:00:00 Andrea Sperelli


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