Polmonite da Covid, l'ecografo portatile la svela

Le sonde consentono di individuare l'origine della polmonite

Basta un ecografo portatile per stabilire la presenza o meno di una polmonite dovuta a Covid-19, distinguendola da altre forme della malattia. È il risultato del lavoro dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Lecce, che ha messo a punto EcovidUS, uno strumento basato sui dati rilevati da 14 sonde da applicare sul torace.
I dati ricevuti vengono immediatamente confrontati con migliaia di altre immagini ecografiche, offrendo in pochi minuti un risultato molto attendibile.
Marco Di Paola, medico ricercatore dell'istituto, spiega: «Il sistema EcovidUS, grazie all'interfaccia operatore estremamente evoluta e basata sui più innovativi algoritmi e criteri di analisi automatizzata della bioingegneria, consente di eseguire un esame estremamente affidabile, fornendo, senza l'intervento dell'operatore stesso, la diagnosi obiettiva sullo stato polmonare del paziente, permettendo di associare un indice numerico allo stato di gravità della polmonite (Pneumonia Index), e riuscendo anche a distinguere se la stessa sia dovuta al Covid-19 o meno (Covid Index)».
«In sostanza - continua Di Paola - EcovidUS non richiede al medico alcuno sforzo interpretativo, fornendo una diagnosi polmonare basata su un indicatore numerico obiettivo».
Per questo, l'ecografo potrebbe essere utilizzato perfino dal paziente a casa o dai medici di famiglia. L'algoritmo è stato validato su oltre 500 pazienti, mostrando sensibilità e specificità superiori al 92%.

15/12/2020 09:55:00 Andrea Sperelli


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