I risultati positivi dello studio di Fase III WAYPOINT in pazienti con rinosinusite cronica con poliposi nasale (CRSwNP) severa non controllata hanno mostrato come tezepelumab riduca in maniera statisticamente significativa e clinicamente rilevante la dimensione dei polipi nasali e riduca la congestione nasale rispetto al placebo.
WAYPOINT è uno studio randomizzato controllato, in doppio cieco, che ha valutato l'efficacia e la sicurezza di tezepelumab somministrato per via sottocutanea in pazienti adulti con rinosinusite cronica con poliposi nasale grave, rispetto al placebo.
I partecipanti arruolati nello studio manifestavano sintomi nonostante fossero trattati con la terapia standard (corticosteroidi intranasali [INCS]).
“La rinosinusite cronica con poliposi nasale è una patologia complessa, i cui sintomi persistenti impattano fortemente sulla qualità di vita dei pazienti, compromettendone non solo il benessere fisico ma anche psicologico e sociale - ha commentato il Dr. Eugenio De Corso, membro della commissione EUFOREA per il trattamento della rinosinusite cronica con poliposi nasale -. Grazie al proprio peculiare meccanismo d'azione che inibisce l'azione del TSLP, una citochina epiteliale chiave in grado di innescare la cascata infiammatoria, tezepelumab ha dimostrato di avere un ruolo importante nel controllo dei processi infiammatori responsabili di questa malattia. In questo senso, i risultati positivi dello studio di Fase III WAYPOINT dimostrano come tezepelumab, riducendo in maniera statisticamente significativa e clinicamente rilevante la dimensione del polipo nasale e riducendo la congestione nasale, potrà rappresentare un'opzione terapeutica importante per il trattamento della rinosinusite cronica con poliposi nasale grave e migliorare la vita dei pazienti che sono affetti da questa patologia così debilitante”.
Il profilo di sicurezza e tollerabilità di tezepelumab nello studio WAYPOINT è risultato coerente con quello già noto del farmaco.
I risultati completi dello studio saranno condivisi con le autorità regolatorie e la comunità scientifica.
Tezepelumab è attualmente approvato per il trattamento dell'asma grave negli Stati Uniti, nell'Unione Europea in Giappone e in circa 60 Paesi a livello globale. Ha ricevuto l'approvazione per la somministrazione mediante siringa pre-riempita monouso e dispositivo auto-iniettore per l'auto-somministrazione negli Stati Uniti e in Europa.
Informazioni sulla rinosinutite cronica con poliposi nasale
La CRSwNP è una malattia infiammatoria complessa, caratterizzata dalla presenza di una persistente infiammazione della mucosa nasale accompagnata da noduli benigni, chiamati polipi nasali. I polipi nasali possono ostruire le vie respiratorie a livello nasale e portare a difficoltà respiratorie, riduzione o perdita dell'olfatto, secrezione nasale, dolore al viso, disturbi del sonno e altri eventi avversi che impattano negativamente sulla qualità della vita.
La disfunzione epiteliale e l'infiammazione rappresentano caratteristiche significative della rinosinusite cronica e impediscono all'epitelio di agire come una barriera fisica e immunologica nei confronti dell'ambiente esterno. La linfopoietina timica stromale (TSLP) è una citochina epiteliale che è implicata nei processi fisiopatologici alla base dell'asma grave e della CRSwNP.
Gli attuali trattamenti per la CRSwNP comprendono corticosteroidi intranasali e/o sistemici, ricorso alla chirurgia e farmaci biologici.
Studio WAYPOINT
Lo studio WAYPOINT è uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo a gruppi paralleli disegnato per valutare l'efficacia e la sicurezza di tezepelumab nel trattamento di pazienti adulti con CRSwNP. Nello studio i partecipanti hanno ricevuto tezepelumab o il placebo, somministrati attraverso una iniezione per via sottocutanea. Lo studio ha inoltre incluso un periodo di follow-up post-trattamento di 12-24 settimane per i partecipanti che avevano completato le 52 settimane del periodo di trattamento.
Gli endpoint co-primari dello studio erano rappresentati dalla variazione rispetto al valore basale della dimensione totale del polipo nasale, misurata attraverso il Nasal Polyp Score (NPS) totale endoscopico e la variazione rispetto al basale della congestione nasale media bi-settimanale, misurata attraverso il Nasal Congestion Score (NCS) riportato dai partecipanti e analizzato come parte del Nasal Polyposis Symptom Diary giornaliero.
I principali endpoint secondari comprendevano la perdita dell'olfatto; un miglioramento in termini di qualità della vita correlata alla malattia come misurato attraverso il SinoNasal Outcome Test (SNOT-22) score; Lund-Mackay score (LMK); il tempo trascorso prima della decisione di ricorrere a un'operazione chirurgica e/o dell'assunzione di corticosteroidi sistemici per la poliposi nasale; lo score complessivo dei sintomi Nasal Polyposis Symptom Diary.
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