Si può prevedere la depressione

Un'area del cervello mostra la possibile comparsa della crisi depressiva

Una precisa area cerebrale sarebbe marcata dalla presenza della depressione. Si tratta della corteccia cingolata, parte della corteccia cerebrale che svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle emozioni.
Secondo gli autori dello studio pubblicato su Nature, sarebbe possibile individuare l'arrivo della depressione mentre si è ancora in buona salute psicologica. Alcune settimane prima dell'inizio dell'evento depressivo, infatti, in questa area del cervello si manifesterebbero i primi segnali della patologia.
I ricercatori della Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital di New York, coordinati da Helen Mayberg, hanno utilizzato degli elettrodi cerebrali impiantati nella corteccia cingolata, che si trova in un'area profonda del cervello e da dove partono collegamenti per molte altre aree cerebrali.
Gli elettrodi erano stati posizionati per poter trattare questa area con una stimolazione elettrica in alcuni pazienti depressi che non avevano risposto ad altre terapie.
Oltre a stimolare l'area, però, gli elettrodi erano stati progettati in maniera tale da fotografare i meccanismi di funzionamento della corteccia sia durante lo stato depressivo sia dopo la guarigione.
Con l'aiuto di tecniche di Intelligenza Artificiale si è arrivati a disegnare una mappa di come quell'area funziona sia durante i periodi depressivi sia durante quelli di benessere psicologico.
I risultati ottenuti potrebbero rappresentare una rivoluzione nel trattamento della depressione. Serviranno però ulteriori ricerche per trovare altri sistemi di rilevazione dell'attività dell'area cingolata che non richiedano l'impianto di elettrodi di profondità.
Un monitoraggio non invasivo offrirebbe agli psichiatri un dato oggettivo neurobiologico di avvenuta guarigione e uno strumento in grado di annunciare l'arrivo di una recidiva.

03/10/2023 12:10:00 Andrea Sperelli


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