Un caso eccezionale quello registrato all'Ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Un neonato, affetto da un raro tumore cardiaco fetale che gli avrebbe impedito di respirare, è stato operato mentre era ancora attaccato alla placenta materna, durante il parto.
A rendere l'operazione possibile è stata la speciale tecnica Exit. La massa tumorale occupava quasi tutto il torace e avrebbe quindi impedito ai polmoni di fare il proprio lavoro. L'unica possibilità era di asportare il tumore alla nascita.
Nelle due settimane precedenti, la mamma è stata ricoverata e sottoposta a una serie di terapie per correggere lo scompenso fetale. La gravidanza è arrivata così a 33 settimane, il limite minimo per tentare di salvare il bambino.
Dopo il cesareo, il bambino, che pesava 1,9 chilogrammi, è stato sottoposto a un delicato intervento cardiochirurgico per l'asportazione totale in sternotomia mediana del teratoma pericardico di 7,5 centimetri.
L'intervento è riuscito, consentendo al bambino in prospettiva una vita assolutamente normale.
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