Dopo l'intervento meno complicanze mobilizzando il paziente

L'uso di accelerometri riduce le complicanze

L'idea di mobilizzare il paziente dopo un'operazione importante è valida. Lo dimostra uno studio pubblicato su Jama Surgery da un team della Cleveland Clinic che ha proposto l'uso di accelerometri indossabili per ridurre le complicanze post-operatorie e la durata della degenza ospedaliera.
«La mobilizzazione dopo l'intervento chirurgico è una componente chiave dei percorsi ERAS (Enhanced Recovery After Surgery). Per approfondire l'argomento, abbiamo valutato, nei pazienti che hanno subito un intervento di chirurgia elettiva maggiore, l'associazione tra mobilizzazione e un esito composito di complicanze postoperatorie, la durata della degenza ospedaliera, i punteggi cumulativi del dolore e i tassi di riammissione a 30 giorni», afferma Alparslan Turan, primo nome dello studio.
Lo studio ha preso in esame 8.653 pazienti sottoposti a chirurgia elettiva della durata di almeno due ore seguita da almeno 48 ore di ricovero tra febbraio 2017 e ottobre 2020 in un unico centro.
La mobilizzazione è stata valutata nelle prime 48 ore post-operatorie con accelerometri indossabili e i risultati sono stati valutati durante il ricovero. Come esito primario, i medici hanno considerato un composito di danno miocardico, ileo, ictus, tromboembolismo venoso, complicanze polmonari e mortalità intraospedaliera per ogni causa.
Gli esiti secondari includevano la durata della degenza ospedaliera, i punteggi cumulativi del dolore e la riammissione di 30 giorni. Il 7,3% dei pazienti è rientrato nell'esito primario. Il tempo di mobilizzazione è stato una mediana di 3,9 minuti per ora monitorata nel complesso, 3,2 minuti nei pazienti che hanno presentato l'esito primario e 4,1 in quelli che non l'hanno fatto.
È emersa un'associazione significativa fra mobilizzazione post-operatoria ed esito composito per ogni aumento di 4 minuti nella mobilizzazione. Quest'ultima è stata associata a una riduzione media stimata della durata del ricovero pari a 0,12 giorni per ogni aumento di 4 minuti.
Non sono emersi nessi fra mobilizzazione e punteggio del dolore o riammissione a 30 giorni. Commentando la ricerca, Martin Almquist della Lund University sostiene che lo studio offrirà ai medici un forte stimolo a convincere i pazienti ad alzarsi dal letto per ridurre il rischio di complicanze pericolose.

Fonte: JAMA Surgery 2023. Doi: 10.1001/jamasurg.2023.1122
Jama Surgery

19/06/2023 17:45:00 Andrea Sperelli


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