La menopausa aumenta il rischio di demenza

Contribuisce ad accelerare l'invecchiamento del cervello

Le donne che affrontano la menopausa sono più suscettibili all'insorgenza della demenza. Secondo uno studio dell'Università Monash di Melbourne, infatti, la menopausa accelererebbe i processi fisiologici legati all'invecchiamento del cervello.
Lo studio, coordinato dai professori Velandai Srikanth e Chris Moran, le donne in post-menopausa tendono a mostrare un invecchiamento più marcato del cervello rispetto a quanto avviene agli uomini sani della stessa età.
Gli scienziati si sono concentrati sui modelli di declino del volume cerebrale come indicatori del rischio di demenza, per meglio comprendere lo sviluppo della condizione degenerativa.
Attraversando la menopausa, le donne passano da un rischio basso di attacchi cardiaci e di ictus a un rischio considerevolmente più alto.
"Abbiamo riscontrato che donne anziane in buona salute hanno volumi cerebrali minori degli uomini, anche se quegli uomini hanno fattori di rischio cardiometabolico come diabete e ictus. È sempre importante ridurre il rischio di attacchi cardiaci e ictus, ma per ridurre il rischio di demenza nelle donne più tardi nella vita, dobbiamo guardare al di là di questi fattori. Questa ricerca ci aiuta a capire meglio la demenza per trovare le sue cause dirette, per comprendere a cosa puntare con interventi preventivi per ridurre rischi futuri di demenza, e in che misura tali sforzi debbano essere differenti per gli uomini e per le donne".

13/09/2022 14:45:00 Andrea Sperelli


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