La balbuzie è un problema che colpisce un bimbo su 20 tra i 2 e i 4 anni e nell'80% dei casi si risolve da sola. Per questo spesso i genitori sono indecisi se intervenire subito, oppure aspettare e vedere se il bambino guarisce da solo.
Per i ricercatori dell'università di Sidney è sempre meglio intervenire piuttosto che aspettare.
Durante il loro studio hanno seguito 54 bambini dai 3 ai 6 anni, sottoponendo la metà di loro al metodo Lidcombe, una tecnica comportamentale ideata in Australia una decina di anni fa.
Si è visto che i bambini sottoposti a questo trattamento avevano ridotto del 77% il loro livello di balbuzie, contro il 43% dell'altra metà non trattata.
Con il metodo Lidcombe sono i genitori ad impartire la cura, ovviamente dopo una adeguata formazione appresa durante alcuni incontri con uno specialista, uno psicologo e anche un logopedista.
Per attuare questo metodo il genitore deve far seguire all'eloquio del bambino, che dovrà avvenire durante colloqui di 10-15 minuti in famiglia, un commento gratificante o neutro, ma mai negativo, sulla qualità del parlato.
Il lidcombe non insegna al bambino a controllare la parola o il respiro, ma si basa sui premi, anche perchè spesso il problema della balbuzie non deriva da cause fisiologiche ma psicologiche, nelle quali il piccolo può migliorare semplicemente perchè è più accudito.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
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