Una delle presunte complicanze della vaccinazione anti-Covid riguarda i possibili effetti sulle persone affette da malattia di Berger, una forma di glomerulonefrite detta «a depositi mesangiali di immunoglobulina A», più semplicemente Nefropatia IgA, o NIgA.
Stando alle analisi dei pochi casi di nuova nefropatia o di recidiva della malattia, gli esperti concludono che il vaccino è in genere ben tollerato, offrendo benefici molto superiori agli eventuali rischi.
Uno studio inglese ha esaminato 48 casi di pazienti segnalati da 36 articoli scientifici. Sono stati rilevati casi di nefropatia a lesioni minime (19 casi), la patologia più frequente osservata, seguita da Nefropatia IgA (14) e vasculite (10). Altri casi includono la ricaduta della nefropatia membranosa, il rigetto acuto del trapianto di rene, la ricaduta della nefrite IgG4, la microangiopatia trombotica renale di nuova insorgenza e la crisi renale sclerodermica dopo la vaccinazione Covid.
In nessun caso i pazienti sono deceduti. Si sono ripresi tutti tranne uno senza bisogno di una terapia sostitutiva renale. Secondo un gruppo di ricercatori svizzeri, inoltre, il tasso di incidenza delle glomerulonefriti durante la campagna vaccinale è simile a quello registrato negli anni precedenti la pandemia.
Un altro studio, stavolta cinese, ha analizzato 965 pazienti con Nefropatia IgA, di cui il 46% (443 su 965) aveva ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. Si sono registrati 2 eventi di riacutizzazione. A distanza di 2 settimane dalla somministrazione della prima dose, un paziente ha manifestato un episodio di ematuria macroscopica (sangue nelle urine). A distanza di 3 mesi dalla seconda dose, un paziente ha sviluppato una sindrome nefrosica, ovvero una perdita significativa di proteine nelle urine. I due soggetti hanno iniziato o intensificato la terapia immunosoppressiva.
3 pazienti hanno mostrato una riduzione della funzionalità renale e altri 3 hanno visto peggiorare la propria proteinuria nei mesi successivi. Nel complesso, l'incidenza assoluta degli eventi avversi è bassa e il vaccino anti-Covid è ben tollerato nei pazienti con Nefropatia IgA, in particolare se la malattia risulta stabile.
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293516 volte