Adolescenti obesi e depressi

Oltre la metà dei giovani obesi soffre di depressione

È una specie di epidemia quella che colpisce gli adolescenti obesi in fatto di depressione. Secondo uno studio presentato al congresso Pediatric Academic Societies 2022, infatti, oltre il 50% degli adolescenti obesi soffre di depressione.
Sono tanti gli studi ad aver sottolineato la maggiore incidenza di problemi di salute mentale come depressione, ansia e bassa autostima negli adolescenti obesi.
«Questa relazione può essere spiegata da una risposta iperattiva allo stress e dall'adozione di abitudini di vita non salutari, entrambe aumentate durante la pandemia Covid-19», spiega Nisha Gupta, coordinatore dello studio e ricercatore presso lo University of Texas Health Science Center di Houston.
Gli scienziati hanno preso in esame i dati di 160 adolescenti obesi visitati in una clinica pediatrica per la gestione del peso fra il 1 luglio 2018 e il 3 dicembre 2021. I dati includevano informazioni antropometriche, cliniche e di laboratorio. La depressione è stata valutata utilizzando il Patient Health Questionnaire-9 (PHQ-9).
L'obiettivo primario dello studio era confrontare la prevalenza dei componenti della sindrome metabolica nei giovani obesi con e senza diagnosi di depressione.
Il 46% dei pazienti mostrava punteggi PHQ-9 inferiori a 5, un valore definito come assenza di depressione clinicamente significativa. Un totale del 26% aveva una diagnosi attuale o precedente di depressione e il 25% soddisfaceva i criteri per la depressione da moderata a grave, con punteggi PHQ-9 di almeno 10. In particolare, il 18% degli individui senza una precedente storia di depressione soddisfaceva i criteri per la depressione da moderata a grave.
I soggetti che hanno riferito di mangiare almeno 7 volte alla settimana fuori casa, problemi di affaticamento diurno o disturbi del sonno hanno ottenuto punteggi più elevati rispetto agli altri. Nelle analisi di laboratorio, punteggi PHQ-9 più elevati erano significativamente associati ad aumenti di peso, indice di massa corporea, percentuale di grasso corporeo, pressione diastolica e insulina nel sangue a digiuno (P <0,02 per tutti).
I risultati indicano quindi che la depressione è sintomo spesso trascurato negli adolescenti obesi e che dovrebbe invece far parte della gestione complessiva dell'obesità.
«Considerati i tassi di obesità alle stelle tra bambini e adolescenti negli ultimi decenni, stiamo assistendo a un aumento delle malattie degli "adulti" anche nei soggetti più giovani, tra cui il diabete di tipo 2, l'ipertensione e ora la depressione» ha commentato Tim Joos, pediatria di Seattle. «I risultati sono un campanello d'allarme sulla necessità di una migliore prevenzione e gestione dell'obesità negli adolescenti a livello di sistema e sull'importanza dello screening e della gestione della depressione negli adolescenti obesi».

28/04/2022 10:40:00 Andrea Sperelli


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