Long Covid, il virus può rimanere più di 1 anno

Individuati frammenti del virus nel circolo sanguigno e nei tessuti

Anche oltre un anno dopo il contagio, Covid-19 può essere visibile nel sangue e nei tessuti dei pazienti. È quanto emerge da un nuovo studio realizzato dall'Università della California di San Francisco.
I ricercatori californiani hanno scoperto frammenti di antigeni del virus Sars-CoV-2 nel circolo sanguigno fino a 14 mesi dopo l'infezione e per oltre 2 anni nei campioni di tessuto prelevati da individui colpiti dal virus. I risultati sono stati presentati alla Conferenza sui retrovirus e le infezioni opportunistiche di Denver.
Covid-19 si è rivelata negli anni una malattia non transitoria che costringe un gran numero di pazienti ad accusare sintomi prolungati come confusione mentale, disturbi digestivi e problemi vascolari.
Gli scienziati hanno esaminato campioni di sangue provenienti da 171 persone infettate in precedenza da Covid-19. Il test ha rivelato la persistenza del virus fino a 14 mesi in alcuni soggetti, con una probabilità doppia nei pazienti ospedalizzati per Covid.
I ricercatori hanno preso in esame i campioni della Long Covid Tissue Bank, scoprendo frammenti di Rna virale fino a 2 anni dopo l'infezione nonostante l'assenza di evidenze di reinfezione. La presenza di questi frammenti nel tessuto connettivo, dove risiedono le cellule immunitarie, fa pensare che questi elementi siano in grado di scatenare una risposta immune. Per questo, secondo i ricercatori sono necessari ulteriori studi per capire se questa persistenza sia associata al Long Covid e ai rischi correlati.

28/03/2024 16:56:00 Arturo Bandini


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