Farmaci da portare in viaggio

Per gli imprevisti di natura medica

Quando ci si prepara per un viaggio, che sia per una vacanza o per impegni di lavoro, è sempre opportuno pianificare tutto con estrema attenzione. Questo significa non soltanto pensare al vestiario necessario e a cosa inserire nel beauty-case, ma anche preparare una piccola “farmacia da viaggio” per affrontare eventuali imprevisti di natura medica, soprattutto nel caso ci si rechi in uno di quei Paesi in cui le condizioni igienico-sanitarie sono al di sotto degli standard cui siamo normalmente abituati.
La scelta dei farmaci da inserire dipende sia dalla lunghezza e dalla destinazione del viaggio (un conto è un breve week-end in un Paese europeo confinante con l'Italia, un conto è una vacanza di due-tre settimane in un Paese del Sudamerica) e dalle condizioni di salute del viaggiatore.
Chi per esempio si sottopone a terapie croniche (per esempio con antipertensivi, diuretici o anticoagulanti) dovrà portare obbligatoriamente con sé i farmaci che assume abitualmente in quantità sufficiente per tutta la durata del viaggio.
Come vedremo, i farmaci che conviene prendere in considerazione sono diversi: si va dagli analgesici, ai rimedi per la stitichezza cronica, agli antibiotici intestinali fino ad arrivare ai farmaci antimalarici.
Di seguito alcune indicazioni sui farmaci e sugli articoli di pronto soccorso da considerare per un viaggio, ricordando però che la scelta dei farmaci dovrebbe essere sempre discussa con il medico di base.

Antidolorifici, antipiretici e antinfiammatori
Gli antidolorifici (o analgesici), gli antipiretici (o antifebbrili) e gli antinfiammatori (antiflogistici) rappresentano sicuramente la base di una qualsiasi farmacia da viaggio.
Per quanto riguarda gli antidolorifici, si possono portare con sé quelli che già si sono testati in altre occasioni. Un farmaco di uso comune è per esempio il paracetamolo, forse più conosciuto per la sua azione antipiretica, che per quella antidolorifica e che ha anche una blanda azione antinfiammatoria. In caso di febbre sopra i 38 C viene prescritto anche ai bambini.
Per quanto riguarda gli antinfiammatori, fra i più noti si ricordano i FANS, i farmaci antinfiammatori non steroidei, categoria alla quale appartengono principi attivi quali acido acetilsalicilico, ibuprofene, ketoprofene, diclofenac ecc.
Gli antinfiammatori possono tornare utili in caso di dolori muscolari o articolari. I FANS hanno anche azione antidolorifica.
La maggior parte di questi farmaci è disponibile sotto varie forme farmaceutiche (compresse, granulato, crema, gel ecc.). Per eventuali problemi muscolari o contusioni potrebbe essere utile portare con sé una crema antinfiammatoria.

Farmaci per i disturbi gastrointestinali
Come molti sanno, i disturbi gastrointestinali sono uno degli inconvenienti più comuni in viaggio e, molto spesso, sono dovuti a cambiamenti nell'abituale dieta, allo stress o all'assunzione di acqua o cibi contaminati (si dovrebbe sempre bere acqua in bottiglia, evitando quella di fontane o rubinetti).
Possono risultare utili gli antidiarroici per bloccare gli attacchi acuti di diarrea, i rimedi per la stitichezza, gli antiacidi (per combattere il reflusso gastroesofageo e l'acidità di stomaco) e i procinetici, utili per contrastare la dispepsia (cattiva digestione).
La prevenzione o la gestione della stitichezza è importante, dato che è un problema molto comune nei viaggiatori, in particolar modo in chi si trova ad affrontare lunghi viaggi o spostamenti che costringono al cambiamento delle abitudini alimentari e dei normali ritmi quotidiani.
Può essere utile portare con sé un antibiotico a uso topico intestinale, per combattere infezioni batteriche che interessano l'apparato gastrointestinale e che dovrà essere assunto solo dietro indicazione medica.
Nel caso che i disturbi gastrointestinali abbiano causato diarrea e/o vomito possono risultare utili le soluzioni minerali orali reintegranti.

Farmaci antistaminici e antimalarici
Nel caso di chi è sottoposto a reazioni allergiche - che possono essere di tipo cutaneo, respiratorio, alimentare ecc. - è importante considerare di inserire nella farmacia da viaggio anche i farmaci antistaminici.
Chi è a rischio di reazioni allergiche gravi, dovrebbe considerare, dietro consiglio medico, l'opportunità di portare con sé non solo i farmaci orali, ma anche l'autoiniettore di adrenalina.
Generalmente consigliata è una crema con idrocortisone 1%, utile per contrastare i disturbi provocati da punture d'insetti, prurito, eritemi ed eczemi.
Per quanto riguarda coloro che si recano nelle zone tropicali o subtropicali, potrebbe essere necessario considerare anche i farmaci antimalarici e i repellenti per le zanzare. Possono risultare utili anche gli antibiotici ad ampio spettro, ma la loro assunzione deve essere fatta soltanto su indicazione medica.

Farmaci per la cinetosi e presidi sanitari utili
Fra i medicinali consigliati per chi si mette in viaggio non si devono dimenticare i farmaci per la cinetosi, la cosiddetta malattia da movimento (mal d'auto, mal di mare o mal d'aria). Le manifestazioni principali sono nausea e/o vomito.
Possono risultare utili anche presidi sanitari quali cerotti, bende, disinfettanti, guanti monouso, acqua ossigenata, gel astringente al cloruro di alluminio (utile nel caso di contatto con una medusa), termometro e protezione solare.
Infine, un consiglio che si può dare è quello di consultare il sito Viaggiare Sicuri, gestito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionali, sul quale si trovano molte utili informazioni per chi intraprende un viaggio (sicurezza area, salute, documenti necessari, aggiornamenti - anche sanitari - sui vari Paesi ecc.).

11/12/2024


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