Si può fare sport con il raffreddore?

Sì se si supera il test del collo

A volte, anche raffreddati, abbiamo voglia di fare dello sport, ma è possibile? La domanda se la pongono soprattutto i genitori, che devono decidere se far saltare o meno l'appuntamento con lo sport ai propri figli.
Un parametro utile per capire se è possibile continuare ad allenarsi è il cosiddetto test del collo: in sostanza, se i sintomi sono limitati al di sopra del collo - congestione nasale mal di gola, mal di testa - ci si può allenare. Al contrario, in presenza di febbre, dolori muscolari, diarrea, nausea è meglio riposare.
«Se ci si sente in forma, senza altri sintomi al di là di quelli respiratori lievi, un po' di attività fisica si può fare», conferma Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina dello Sport, vicepresidente nazionale della Federazione Medico Sportiva Italiana. «È anche documentato che muoversi può potenziare le difese immunitarie e proteggere dall'infiammazione. L'importante è non arrivare mai a intensità molto elevate: una camminata di 30 minuti, il sollevamento di pesi leggeri, la cyclette».
In alcun casi l'attività fisica può far male: «Quando si fa esercizio ad alta intensità, per un certo periodo il sistema immunitario è “depresso” e questo può favorire un peggioramento delle infezioni in corso e dei sintomi», spiega Beltrami. «Ci si ricordi la vicenda del primo paziente Covid, che era un maratoneta, colpito dal coronavirus in modo pesante all'indomani di una gara. Esiste questo fenomeno che si chiama “open window” per cui dopo un esercizio molto intenso c'è una maggior suscettibilità a tutte le infezioni, una finestra di tempo che dura in genere un paio di giorni».
Ovviamente bisogna tenere conto di un ultimo aspetto, ovvero la possibilità di contagiare gli altri. Anche in caso di semplice raffreddore, gli esercizi vanno fatti da soli, quindi vanno evitate la palestra e la piscina per scongiurare il rischio di infettare le altre persone.

28/12/2022 09:45:00 Andrea Sperelli


Notizie correlate