Cellulite, un aiuto dalle calze a compressione

Studio dimostra il miglioramento della circolazione

La cellulite, come noto, non è solo un problema estetico, ma una condizione specifica che andrebbe affrontata non solo d'estate.
La pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica colpisce 8 donne su 10 e tende a comparire anche prima dei 20 anni localizzandosi soprattutto all'esterno delle cosce, sui fianchi e sui glutei.
A causarla è l'azione degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, che favoriscono la ritenzione dei liquidi e innescano un aumento di volume e poi la rottura delle cellule del pannicolo adiposo, le quali diffondono il loro contenuto di trigliceridi fra le cellule vicine, provocando malfunzionamenti nel microcircolo e rigonfiamenti del tessuto adiposo.
Tanti sono i miracolosi rimedi promessi, che spaziano dall'alimentazione all'utilizzo del laser. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine suggerisce invece l'uso di calze a compressione graduata. I ricercatori hanno preso in esame un disturbo particolare, la linfangite, un'infiammazione acuta che interessa i vasi linfatici, più frequente in chi è sovrappeso o ha la cellulite.
84 volontarie con edema cronico della gamba e cellulite sono state divise in due gruppi: il primo è stato trattato con una terapia compressiva delle gambe, mentre l'altro ha ricevuto soltanto un opuscolo informativo per uno stile di vita più corretto.
Le visite di controllo hanno evidenziato che solo il 15% delle pazienti trattate con la terapia compressiva aveva avuto un episodio di linfangite ricorrente, contro il 40% del gruppo di controllo. Ma le calze a compressione graduata aiutano anche a ridurre la cellulite, stimolando una migliore circolazione sanguigna e quindi uno svuotamento costante dei vasi sanguigni, che aiuta l'organismo a evitare la degenerazione del tessuto adiposo.
Lo stile di vita sedentario al quale molti di noi sono costretti di certo non aiuta. Per questo, sarebbe bene indossare una calza a compressione, che assicura un continuo micromassaggio delle zone interessate utile a scongiurare il ristagno dei liquidi e le sue pericolose conseguenze.

30/09/2020 15:40:00 Andrea Sperelli


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