Un farmaco per tricotillomania e dermatillomania

La memantina sembra utile per ridurre i sintomi

Un farmaco utilizzato per il trattamento dell'Alzheimer ha mostrato efficacia nella riduzione dei sintomi in persone affette da tricotillomania e dermatillomania. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sull'American Journal of Psychiatry da un team della University of Chicago.
Jon Grant, coordinatore dello studio, commenta: «Non c'è alcun farmaco attualmente approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per questi disturbi, che possono causare perdita di capelli e danni alla pelle, disagio emotivo e ridotta capacità funzionale a scuola o al lavoro. La terapia cognitivo-comportamentale è un trattamento di prima linea, ma trovare terapisti esperti in questi disturbi può essere difficile».
La tricotillomania si manifesta con l'insopprimibile esigenza di strapparsi peli e capelli, mentre la dermatillomania con quella di produrre continue escoriazioni sulla pelle.
Precedenti ricerche hanno mostrato in soggetti colpiti da entrambi i disturbi la presenza di aree disorganizzate di sostanza bianca in parti del cervello preposte alle abitudini motorie, con probabile coinvolgimento del neurotrasmettitore glutammato.
La memantina viene utilizzata, oltre che per l'Alzheimer, anche per altri disturbi psichiatrici, mostrando buona tolleranza nei pazienti. Allo studio in questione hanno partecipato 100 adulti con tricotillomania o dermatillomania che hanno assunto memantina o placebo per 8 settimane.
Ogni 2 settimane i pazienti sono stati valutati utilizzando la scala di gravità dei sintomi redatta dal National Institute of Mental Health. 79 pazienti hanno completato lo studio, mentre altri 2 lo hanno abbandonato a causa dell'insorgenza di vertigini dopo l'assunzione del farmaco.
Alla fine, 26 partecipanti dei 43 del gruppo memantina hanno mostrato miglioramenti rispetto a 3 dei 36 del gruppo placebo. 6 persone del primo gruppo e 1 del gruppo placebo hanno mostrato invece un completo sollievo dai sintomi.
Il farmaco si è perciò rivelato più efficace degli altri trattamenti utilizzati finora, fra cui la terapia comportamentale, l'olanzapina, la clomipramina e la N-acetilcisteina. «La memantina potrebbe essere considerata un trattamento di prima linea come la terapia comportamentale nel processo di trattamento di queste patologie», concludono gli autori.

Fonte: American Journal of Psychiatry. 2023. Doi: 10.1176/appi.ajp.20220737
American Journal of Psychiatry

16/03/2023 Andrea Sperell


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